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Esperto Risponde

Carcinoma prostatico

MIO PADRE HA 73 ANNI ED E' AFFETTO DA Epatite "C" DA CIRCA 10 ANNI HA UN Tumore ALLA PROSTATA, IN CURA CON UNA SIRINGA OGNI 3 MESI, DA ULTIMI ACCERTAMENTI RISULTA CHE IL FARMACO ASSUNTO SINORA NON HA PIU' EFFETTI SULLA MALATTIA, E COME SE NON BASTASSE E' EMERSO CHE E' IN STATO AVANZATO UNA Cirrosi epatica E ANCHE IL FEGATO INGROSSATO, CERCHIAMO QUALCHE CONSIGLIO SU COME COMPORTARSI, PRECISO CHE L'OSPEDALE DOVE DOVEVA ESSERE OPERATO NON HA VOLUTO EFFETTUARE L'INTERVENTO ALLA PROSTATA PER RISCHIO MORTE. GRAZIE.
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
Dr. Fegato.com
Le informazioni che fornisce circa il caso di suo padre non sono tali da permettere una valutazione clinica, sebbene approssimata. La gravità della cirrosi epatica viene valutata in base ad una serie di elementi, tra cui spiccano la presenza di uno scompenso con liquido in addome (ascite) o con segni di confusione mentale (encefalopatia epatica), l’alterazione dei valori di bilirubinemia, albuminemia, tempo di protrombina. Tali elementi permettono di costruire un punteggio che classifica il paziente in tre classi di progressiva gravità, dette classe A, B o C di Child-Pugh.
Risposto il: 04 Novembre 2005