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Cardiomiopatia dilatativa primitiva.

Cardiomiopatia dilatativa primitiva. Ecocardiogramma; 1)sez dx nei limiti-atrio sx normale-ventricolo sx dilatato(DTD=73 mm)con ipocinesi diffusa(F.E.=29%)-Al Doppler insufficenza mitro-aortica lieve. 2)Funzione sistoloca(F.E. = 41%) Presenza di significativo ritardo interventricolare(90 msec). HOLTER-R.S.di base,con variazioni della fc comprese tra 54 e 96/min-Presenza di rari BESV isolati-Nimerosi BEV ,polimorfi,anche riuniti in brevi salve (max 23 battiti-fc 156/min)di TVNS. TERAPIA- TRIATEC 5-LANOXIN 0,125-LASIX 25-KANRENOL 25-CONGESCOR 3,75-ASCRIPTIN 300. Vi chiedo in sostanza se la Terapia è corretta, non riscontrandone molto giovamento, molto spesso ho Dispnea anche a riposo. ci sono secondo voi altre soluzioni atte a migliorare la mia condizione? Grazie per la vostra attenzione. P.S.Sono in cura da tre anni circa.
Risposta del medico
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E’ difficile dare un giudizio senza un esame clinico; ad esempio, se vi sono gambe gonfie, è segno che si dovrebbe aumentare il lasix; viceversa, essendovi un ritmo sinusale, non appare indicato l’uso della digitale, anche perché può accentuare le aritmie riscontrate all’holter; se la pressione è buona, può aumentare il triatec a 10 mg. E’ pertanto opportuno che si rivolga ad un cardiologo, preferibilmente ad un centro per lo scompenso cardiaco. Questo centro potrà ottimizzare la terapia e, anche in considerazione della sua età relativamente giovane, porre indicazione ad un eventuale impianto di un pacemaker stimolatore biventricolare e/o di un defibrillatore impiantabile.
Risposto il: 18 Novembre 2005