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Esperto Risponde

Cari e gentili dottori, volevo delle informazioni

Cari e gentili Dottori, volevo delle informazioni riguardo il contagio dell' HCV. Premetto che il vostro lavoro è davvero molto utile perchè risolve dubbi, paure ed ansie a persone che ne hanno, e questa è una cosa molto bella che vi fa onore.Grazie!! Ora vengo al dunque!!! In internet si leggono tante informazione riguardo il contagio dell'HCV, alcune delle quali molto contorte, distorte ed allarmistiche e credo potiate confermare questa cosa anche voi. Questo non è il caso vostro, i quali siete seri professionali e coerenti!!! Comunque, tra le votre risposte leggo alcune cose che non mi sono molto chiare, sicuramente per mia ignoranza in materia, e quindi gradirei una vostra spiegazione pioù dettagliata. Voi parlate spesso che gli oggetti (rasoi, lame, aghi, etc.) per trasmettere l'infezione devono penetrerare in profondità e non basta solo toccarli e questo è molto chiaro. La cosa che non capisco è propio questa: per penetrazione in profondità cosa intendete??? A parte i classici oggetti taglienti che ben conosciamo, (rasoi, aghi, siringhe,etc.) i quali si sa che possono trasmettere l'infezione in caso di penetrazione, ci sono anche altre cose che vanno calssificate nella categoria degli oggetti, tipo matite, penne, fogli di carta, spigoli dei tavoli, forchette etc.. Quindi ci si può ferire anche con quest'ultimi oggetti elencati. La mia incompresione viene quì!! Per penetrazione in profondità significa che la ferita che viene provocata deve essere un minimo profonda e con fuoriuscita di sangue (che cola un minimo dalla ferita)?? Cioè la ferita caratteristica che viene provocata, spesso dai classici oggetti taglienti sopra elencati ( rasoi, lame, aghi, etc.)? Essendo quest'ultimi in grado di penetrare più in profondità?? E quindi non è la stessa cosa di un graffio superficiale che può essere provocato dagli altri oggetti che ho elencato per ultimi (matita, foglio di carta, spigoli di tavoli etc.)??? Spero di aver capito bene, anche perchè se non fosse così sarebbe una cosa molto allarmante, perchè nella vita quotidiana, sia lavorativa che sociale può capitare spesso di farsi dei piccoli graffietti con oggetti comuni, tipo fogli di carta, matite, spigoli, etc. e quindi si sarebbe esposti quotidianamente a rischio di HCV. A questo punto è pericoloso dare anche la mano alle persone, perchè si possono avere dei graffietti sulle mani che possono venire a contatto con le mani sporche di sangue, anche se apparentemente non sembra, delle persone. Perchè può capitare ( e capita spesso) che delle persone tocchino penne, carta , spigoli di tavoli, etc. con mani che possono essere sporche di sangue, probabilmente causate da una ferita che si sono medicati, oppure sangue mestruale che hanno le donne e che può rimanere qualche traccia sulle mani quando vanno in bagno, insomma se fosse così sarebbe un vero e propio rischio quotidiano. Perchè sapete benissimo che queste situazione possono accadere spesso nella vita quotidiana(sociale, familiare e lavorativa).Ed il pensare a questo può far vivere la vita con tanta ansia ed infelicità. Questo va anche molto in contraddizione con la statistica che dice che l'HCV in ambito familiare è di rara diffusione!! Sono molto confuso a rigaurdo di questo!!! Ovviamente escludo da questo le condizione probabili di contagio, quali l'uso in comune di rasoi, pungersi con siringhe infette, etc. che purtoppo si sa che possono trasmettere l'infezione. Aspetto con ansia una vostra risposta. Cordiali saluti. Con stima. Luca
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
Dr. Fegato.com
Gli oggetti, tipo matite, penne, fogli di carta, spigoli dei tavoli, forchette etc., che lei riporta, non hanno solitamente alcuna possibilità di contatto col sangue. Mentre oggetti quali rasoi, forbicine per le unghie, spazzolini per i denti, hanno spesso diretto contatto col sangue di un soggetto. In ogni caso, il rischio di trasmissione dell’epatite C è sempre da considerare piuttosto basso, tanto è vero che la sua diffusione è in netto calo in questi ultimi 10-20 anni, mentre è stato molto alto intorno agli anni ‘50-’60.
Risposto il: 26 Ottobre 2007