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Esperto Risponde

chemio di 2° linea

Buongiorno e anticipatamente grazie.A mia madre, 58 anni, è stato diagnosticato un tumore al colon esteso all'utero ed a Dicembre 2014 ha subito un intervento di asportazione di utero e ovaie e parte del colon, purtroppo non è stato possibile rimuovere chiururgicamente tutte le metastasi seppur con la rassicurazione del chirurgo che una buona chemio avrebbe sanato il tutto.L'esame isologico ha evidenziato:DIAGNOSI: Adenocarcinoma moderatamente differenziato (G2) ed ulcerato del grosso intestino con associata differenziazione muginosa. La neoplasia infiltra la parete del viscere a tutto spessore ed anche estesamente il connettivo adiposo periviscerale.Si repertano inoltre multiple permeazioni neoplastiche angio-linfatiche ed infiltrazioni della neoplasia endo-perineurali. Sono presenti inoltre estesi e marcati fenomeni regressivi e necrobiotici. Metastasi multiple di adenocarcinoma, talora massive ed anche con superamento capsulare, in 9/15 linfonodi periviscerali.La neoformazione della sottomucosa del viscere, indicata dal filo di seta, è sede di adenocarcinoma.Appendicite cronica scleroatrofica.Omento esente da neoplasia.Margini di resezione prossimale e distale esenti da neoplasia.Adenocarcinoma moderatamente differenziato infiltrante la sottomucosaLocalizzazione massiva bilaterale ovarica di adenocarcinoma.Tube omolaterali esenti da carcinomaCervicite cronica con presenza di numerose cisti di Naboth.Polipo endometriale iperplastico ghiandolare cisticoEndometrio con i caratteri della subatrofia cistica ghiandolareLeioniomi uterini.Questi i risultati della PET a sei mesi dall'intervento chirurgico:Tomoscintigrafia Globale (PET)Radiofarmaco 18F-FDG: attività somministrata 230 MBq, Glicemia 103 mg/dlSintesi clinica e quesito Diagnostico:Valutazione in paziente con pregresso carcinoma del colon (emicolectomia destra) con metastasi pelviche sottoposta a chemioterapia.Referto: L'esame PET/TC evidenzia la presenza di tre aree di iperaccumulo del radiotracciante in corrispondenza del settimo segmento epatico (con SUV max 7.7)Si evidenzia inoltre iperaccumulo del radiofarmaco a livello addominale in sede retrombellicale (SUV max 5.8) e a livello pelvico in cossispondenza di ispessimenti tessutali (SUV max 9.1)Iperaccumulo focale del radiometabolita (SUV max 5.79 a livello del segmento anteriore del lobo polmonare superiore di sinistra che nelle immagini di coregistrazione TC si proietta in corrispondenza di una diramazione bronchiale.Infine si segnala area di accumulo del radioindicatore (SUV max 4.0) in corrispondenza del lobo tiroideo di sinistra. Utile integrazione con esame ecografico.Nei limiti risolutivi della metodica (5mm) e della relativa specificità istotipo dipendente non si evidenziano aree di patologico iperaccumulo del radiotracciante nele restanti aree corporee esaminate.Conclusioni: reperto PET di malattia ad elevato metabolismo glucidico in corrispondenza delle sedi di iperaccumulo segnalate.Ora non so più cosa fare, si può ancora sperare nella chemioterapia, si può intervenire chirurgicamente...non lo so...attendo un vostro parere.GrazieOronzino
Risposta del medico
Specialista in Radioterapia e Oncologia

Caro signor Oronzino

la situazione non è brillante ma sicuramente i colleghi potrebbero proporre una ulteriore linea chemioterapica

Risposto il: 13 Giugno 2015