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Esperto Risponde

Chiarimenti medico-legali

Sono un impiegato ASL affetto da Epatite cronica attiva HCV correlata che dovrà sottoporsi a Terapia combinata antivirale e secondo una norma contrattuale si afferma che in caso di assenza dal lavoro per grave Patologia i giorni di assenza necessari per tale terapia non vengono computati come malattia ai fini del superamento del periodo massimo di comporto. La condizione di grave patologia dev'essere certificata dall'Ufficio medico Legale dell'ASL competente per territorio sulla scorta della certificazione medica specialistica.
Gradirei sapere se la mia patologia può essere considerata idonea per ottenere tale beneficio contrattuale in considerazione degli effetti collaterali della terapia che comprometteranno temporaneamente la mia capacità lavorativa essendosi già manifestati con le precedenti terapie.
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
Dr. Fegato.com
Il quesito che lei pone è di natura squisitamente medico-legale, per cui è necessario rivolgersi ad un esperto di tale materia. In effetti, tuttavia, la condizione di epatite cronica attiva da HCV in corso di terapia con IFN e RBV, non riteniamo possa rientrare nella definizione di patologia “grave”, in quanto non compromette alcuna funzione vitale e non presenta rischio di mortalità.
Risposto il: 16 Maggio 2005