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Esperto Risponde

cistoscopia necessaria

Buona sera Dottore mi chiamo Ignazio Dainotto compio 61 anni a maggio un anno e mezzo fà mi è stato diagnosticato una neoplasia vescicale ed ho fatto l'intervento che doveva essere per via endoscopica mentre invece sono stato operato a cielo aperto non Le stò a raccontare il casino che ho fatto. A gennaio 2012 dopo aver fatto la chemioterapia via catetere per 6 settimane ho fatto una tac e risultava tutto negativo. L'urologo mi aveva proposto la cistoscopia ma io mi sono rifiutato. In questo mese ho rifatto la tac e risulta la vescica ispessita di 15 mm ed estesa per 30 mm, venerdi' 1 marzo ho fatto una visita dall'urologo di cui abbiamo solo parlato e ho già firmato per fare la cistoscopia la mia domanda è: è giusto fare direttamente l'intervento? cioè fare la cistoscopia in anestesia totale fare l'intervento endoscopicamente e se c'è bisogno fare la pulizia ancora prima di essere informato perchè ho paura che finisca come la prima volta. Ringrazio anticipatamente.
Risposta del medico
Specialista in Urologia
Gentile Signore, non disponendo di alcun elemento non possiamo giudicare su quanto avvenuto in precedenza, anche se un così grave problema incontrato all'intervento endoscopico certamente può condizionare tutte le scelte terapeutiche successive. A prescindere da questo, è però senz'altro indispensabile un controllo endoscopico in anestesia, per di più se la TAC ha avanzato qualche sospetto. Generalmente questo tipo di intervento viene eseguito in anestesia parziale periferica (spinale) anche se la scelta è comunque dell'anestesista. E' ovvio che il nostro Collega che interverrà dovrà conoscere perfettamente quali siano stati i problemi intercorsi durante il precedente intervento. Saluti
Risposto il: 02 Marzo 2013