La classificazione istologica più comunemente adottata per le neoplasie gastriche è quella che prevede un tipo intestinale (53%) ed un tipo diffuso (33%). Il tipo intestinale è un tumore compatto con margini ben definiti, mentre quello diffuso rappresenta scarsa aderenza intercellulare, cellule sparse anche a distanza del blocco neoplastico centrale. Esistono anche forme miste che presentano entrambe le caratteristiche. Il carcinoma epidermoidale, il carcinoide e l’adenoacantoma rappresentano soltanto l’1% dei tumori maligni dello stomaco. Da questa suddivisione rimane escluso il 10% delle neoplasie definite inclassificabili. Il leiomiosarcoma ha una incidenza oscillante fra l’1 ed il 3%; raro è il linfoma primitivo. Il tumore descritto è di tipo diffuso con uno scarso grado di differenziazione cellulare e con interessamento dei linfonodi.