Salve,da dicembre mia madre assume un inibitore braf che ad oggi ha dato ottimi risultati ma dall' ultima RM risulta una leggera ripresa di crescita che significa a detta del mio oncologo che il farmaco ha esaurito la sua efficacia. In passato il medico aveva prospettato come passo successivo la sostituzione di questo inibitore con un altro avente principio attivo diverso ma azione simile. Ho cercato nei vari forum ma non ho trovato nulla a riguardo. Sapreste dirmi se una terapia così impostata può davvero funzionare e se qualcuno di voi ha mai avuto modo di verificarlo?Grazie, rimango in attesa del vostro responso.