consigliabile intraprendere terapia per epatite da HCV

Un mio vicino parente di 61 anni è risultato nel marzo scorso affetto da epatite C genotipo 1bcontratta con tutta probabilità dall'ultimo dentista (che non sostituiva i guanti da un paziente all'altro) almeno 14 anni prima se non da precedenti interventi odontoiatrici (inizio anni '70). Tutti gli esami del fegato compresa l'ecografa sono nella norma salvo le transaminasi. Il fibroscan ha dato esito 6.8kPa (fibrosi di grado1). L'HCVRNA è passato da 77.7000 UI/ml a marzo a 5.200UI/ml a fine maggio e sotto le 600UI/ml (negativo al test PCR standard) a fine settembre. Questo risultato è stato conseguito senza alcun trattamento eliminando solo le bevande alcooliche.Le transaminasi erano ast 32 alt 54 a fine settembre. Da un successivo esame (metà novembre) le transaminasi sono salite (ast 82 alt 142) e la viremia si è portata a circa 48.000 UI/mlCome si può spiegare questo calo progressivo e spontaneo della viremia (più di 100 volte nell'arco di circa 8 mesi) fino sotto la soglia e poi la ripresa improvvisa della stessa?Si potrà ripresentare in futuro una nuova negativizzazione spontanea anche duratura?In queso specifico quadro è indicato il trattamento IFN (viste le non alte probabiltà di successo e gli effetti collaterali) o non è meglio semplicemente monitorare la situazione e intervenire solo in caso di decisa tendenza al peggioramento del quadro clinico?Grazie per l'attenzione.Cordiali saluti