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Esperto Risponde

Continuare la cura in atto

Ho 36 anni da circa un anno mi hanno diagnosticato una ipertensione polmonare primitiva. Sono in cura presso il Policlinico S. Matteo di Pavia e sono risultata responder al test di vasodilatazione. La cura con calcio-antagonisti ha dato ottimi risultati. L'affanno appare solo se salgo le scale, faccio salite o corro. I medici di Pavia dicono che posso fare una vita normale e tornare a lavorare (faccio la maestra). Io mi chiedo però (ogni giorno): la malattia, nonostante la cura, può peggiorare? Ho letto che è una malattia progressiva! In questi mesi ho cercato di mantenermi in forma facendo passeggiate (sul tappeto) ma tornare ad avere a che fare con 25 bambini tutti i giorni può essere determinante? Fino all'anno scorso ho vissuto e lavorato in montagna a 1000 m di altitudine, d'ora in poi devo evitarlo?
Risposta del medico
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Continui a comportarsi come sta facendo , solo se il lavoro con i bambini diventa faticoso deve rivedere l’impegno. Anche vivere a 1000 metri ,se non accusa sintomi particolari non presenta controindicazioni , 1000 metri di altitudine non sono determinanti per la sua patologia
Risposto il: 21 Febbraio 2007