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Esperto Risponde

da che dipende?

Salve dottore, ho 28 anni ed ho un problema di secchezza e arrossamento del glande senza però accusare alcun tipo di fastidio neanche durante il rapporto..tutto è cominciato da circa 5/6 mesi quando dopo un rapporto ci siamo accorti con la mia partner che aveva delle perdite bianche riconducibili alla candida. Di li ho trascurato la cosa fino a che non ho avuto dei sintomi di bruciore e prurito, quindi ho deciso di recarmi dal mio medico il quale mi prescrisse inizialmente l'uso di Pevaryl insieme ad un sapone Anfo3.. l'uso di questi medicinali è andato avanti a step, sospendevo e poi riprendevo l'uso sempre dietro consiglio medico in quanto il rossore e la normalità della mucosa non si ristabiliva.Per farla breve poi mi sono recato da un dermatologo che mi prescrisse diflucan e travocort, ma neanche con questi due prodotti ho risolto..dopo di che sono tornato dal mio medico , il quale mi prescrisse una pomata "Cicatridina" però ho sospeso subito l'uso in quanto non vedevo alcun tipo di miglioramenti.Detto questo mi sono recato dopo un pò di tempo da un dermatologo esperto in venereologia spiegandogli il tutto, dopo una prima visita mi disse che non avevo nulla di che e che molto probabilmente l'uso di troppi prodotti mi ha portato a questa secchezza della mucosa con un lieve alone di rossore sulla parte dove io applicavo il pevaryl, allora ha deciso di farmi usare dei prodotti lenitivi, come inizialmente: balanil Gel; Kito repair..senza però avere grandi risultati.Preso dal pensiero sono tornato nuovamente dal derm. il quale rivisitandomi mi ha detto nuovamente che dovevo stare tranquillo, dandomi come nuova terapia diciamo Reidral che tutt'ora sto usando due volte al giorno, però non mi sembra che la mucosa stia migliorando, le rifaccio presente che non ho alcun tipo di fastidio come bruciore, prurito, dolori durante un rapporto e tanto meno nella minzione o nell'eiaculazione.Non riesco a stare per niente tranquillo anche con le continue rassicurazioni del dermatologo presso il quale vado.La ringrazio anticipatamente dottore, attendo una sua cordiale risposta in merito.
Risposta del medico
Dr. Antonio Del Sorbo
Dr. Antonio Del Sorbo
Specialista in Dermatologia e venereologia
In dermatologia genitale, le cause di rossore alle parti intime possono essere davvero tante ( immagini di arrossamento del glande su http://www.ildermatologorisponde.it/arrossamento_del_glande.html ). Una volta escluse le malattie a trasmissione sessuale (es. infezione da candida), andranno ricercate tutte le possibili cause non infettive di rossore genitale (es. psoriasi genitale, balanopostite traumatica, etc). Una balanopostite psoriasica sarà curata diversamente da una balanite da candida. In base al tipo di manifestazioni cliniche ancora in atto, alla risposta ottenuta con i farmaci finora utilizzati e all'esito di eventuali esami dermatologici, si potrà giungere ad una diagnosi definitiva e programmare una terapia adatta al Suo caso specifico. Ne parli con il Suo dermatologo di fiducia alla prossima visita di controllo. Anche un insuccesso terapeutico iniziale, può fornire al collega preziose informazioni, sulle possibili cause di tale arrossamento, per programmare un tipo di cura topica o sistemica adatta a Lei. Cordiali saluti e in bocca al lupo!
Risposto il: 11 Novembre 2010