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Esperto Risponde

Da molti anni (1999) mi è stata riscontrato con

Da molti anni (1999) mi è stata riscontrato con Ecocardiogramma un lieve Rigurgito mitralico. Dopo qualche anno (circa due) ho cominciato a soffrire di attacchi di tachicardia improvvisi, con successivo svenimento. Nel 2001 ho effettuato un esame dell'ECG nelle 24h con Holter pressorio da cui si evince una tachicardia sinusale con alcune extrasistoli (dicono nella norma). Attualmente da circa due mesi stavo soffrendo di continui attacchi di Tachicardia e dopo un ECG sotto crisi tachicardica avvennuta durante l'esame, mi hanno riscontrato una tachicardia sinusale. Sono in cura quindi da circa 15gg con Sotalex, che ha diminuito le crisi tachicardiche ma mi ha provocato uno stato di astenia continuo. Al controllo attuale dall'ecocardiogramma è stato evidenziato il rigurgito mitralico, ma questa volta anche una lieve insufficienza tricuspidalica, mentre l'ECG da sforzo è risultato buono. Vorrei sapere se devo preoccuparmi, se devo fare altri esami e se dovrò prendere a vita i Beta Bloccanti. Grazie.
Risposta del medico
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A mio avviso non c’è alcuna indicazione ad assumere beta-bloccanti, nel caso di una tachicardia sinusale. Bisogna invece ricercare le cause che portano a tale disturbo. Le più frequenti sono: 1) Anemia; 2) Ipertiroidismo; 3) Disidratazione; 4) Decondizionamento; 5) Ansia. Il mio consiglio è quindi di eseguire degli esami per escludere la prime due cause (ed eventualmente correggerle con provvedimenti opportuni), bere abbondantemente (almeno 2 litri di acqua al giorno), un regolare esercizio fisico quotidiano. Cessi (gradualmente) i beta-bloccanti.
Risposto il: 30 Giugno 2005