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Da novembre dopo un attacco di panico con

Da novembre dopo un Attacco di panico con tachicardia a 120bm ho una tachicardia quasi "costante". Sdraiata o seduta i miei battiti sono tra i 70 e gli 80, ma come mi alzo arrivano anche a 150, più se in preda a crsisi d'ansia. Il problema lo sento soprattutto la mattina appena alzata. Ho fatto ecg, eco e holter e in quest'ultimo a parte queste frequenze molto alte (anche 179 la mattina a letto ma durante un'attacco d'ansia) non hanno riscontrato assolutamente nulla di anormale, nessuna aritmia significativa. Sono in un periodo di Ansia e Stress molto forti, in cura psichiatrica con zoloft alprazolam e minias per dormire, ma il cuore è il mio pensiero fisso, mi dicono tutti che è solo ansia ma ho paura che a lungo andare possa danneggiarmi. La sera la frequenza scende molto, infatti come le ho detto è la mattina il periodo critico, nell'arco della giornata il sintomo tende ad alleviarsi fino a scomparire la sera, quando vado a letto i miei battiti sono intorno ai 65. Tra l'altro questa tachicardia è assolutamente asintomatica, non ho nausee o giramenti di testa, solo un lieve cardiopalmo, nulla di più, se non ci badassi non me ne accorgerei neanche. Vi prego di tranquillizzarmi perchè non so più dove sbattere la testa! Cordiali saluti e sentiti ringraziamenti Claudia.
Risposta del medico
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Mi sembra che abbia effettuato tutti gli esami possibili per escludere una malattia di cuore. La tachicardia è evidentemente riflessa e credo che un suo convincimento potrebbe esserLe di grosso aiuto per potere dominare tali episodi. Il suo cuore è sano e risponde soltanto alle sollecitazioni della sua emotività !
Risposto il: 03 Marzo 2005