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Esperto Risponde

Difficoltà a dimagrire

Gentili dottori, cercherò di spiegare il mio problema in modo sintetico e spero in un vostro consiglio e parere. Sono una ragazza di 24 anni, sono alta 1.63 e peso 71 kg. Fino ai 18 anni il mio peso oscillava sempre tra i 62 e 63 kg, vita stretta e niente pancia, ma notavo di avere più grasso localizzato nelle cosce. A 17 anni sono andata da una nutrizionista, ho seguito una dieta ma in 2 mesi ho perso solo 100 gr, nonostante seguissi la dieta scrupolosamente e facessi attività fisica. Sono andata da un secondo dietologo e anche li non ho ottenuto risultati e mi veniva detto che forse non seguivo la dieta o non facevo molta attività fisica, cose non vere.

A distanza di anni, fino ad oggi, il mio peso è arrivato a 73kg e ho notato che questa volta il peso si è localizzato anche nella pancia e nelle braccia, cosa che prima non accadeva, tutto ciò nonostante segua sempre un regime dietetico, quindi non ho capito questo drastico aumento di peso. Un anno fa ho scoperto di avere l'ovaio policistico e il medico mi ha prescritto la pillola anticoncezionale. Sono andata da un dietologo che mi ha prescritto una dieta adatta a questo problema, quindi a basso indice glicemico, pasta e pane integrale..ecc ecc., attività fisica.
Ero molto positiva, perché pensavo di aver trovato la soluzione. Anche li, dopo mesi nessun risultato, solo perdite di pochi grammi. Ho effettuato tutti i vari esami che riguardano la tiroide, cortisolo, vari ormoni e curva glicemica. Sono andata un endocrinologo e guardando la curva ha notato una lieve iperinsulinemia ed ha deciso di prescrivermi GLUCOPHAGE UNIDIE 750.
Gli ho parlato del mio problema del peso, che nonostante le varie diete non riuscivo a dimagrire e mi ha detto che sicuramente con la metformina avrei visto un notevole cambio di peso. Ma prima di assumere farmaci ho deciso, insieme alla mia famiglia, di consultare un secondo endocrinologo e anche quest'ultimo mi ha prescritto GLUCOPHAGE UNIDIE ma questa volta da 1000mg non 750mg; mi ha dato una dieta da seguire e mi ha detto che già in 20 GIORNI con questa alimentazione e con glucophage avrei sicuramente avuto un cambiamento di peso.

Passati i 20 giorni, sono "dimagrita" solo di 100 gr. Era evidente quindi che c'era qualcosa che non andava. Ho contattato il medico e mi ha risposto che sicuramente non avevo seguito correttamente la sua dieta, perché se lo avessi fatto sarei dimagrita. Scioccata da questa risposta e vista l'evidente menefreghismo, ho consultato un terzo endocrinologo. Lui Voleva togliermi la GLUCOPHAGE unidie, ma poi ha deciso di lasciarla per qualche mese, ma ha dimezzato la dose. GLUCOPHAGE UNIDIE 750MG, 1 CP DOPO PRANZO E 1/2 CP DOPO CENA, inoltre ha aggiunto un altro farmaco, un bruciagrassi ALLI, 1 CP PRIMA DI PRANZO E 1 CP PRIMA DI CENA, e mi ha dato una dieta da seguire e soprattutto mi ha detto di fare molta attività fisica. Ho seguito tutto alla perfezione ed ho intensificato l'attività fisica.

Dopo tante settimane torno da lui per il consulto e sono dimagrita solo 1,3 kg. Al che mi dice che non ho seguito da dieta, perché se lo avessi fatto, con questa dieta + glucophage alli, sarei dovuta dimagrire MINIMO 2 KG A SETTIMANA. Comunque sia 1,3 kg in 3 mesi e qualche giorno, mi sembrano davvero pochissimi. Sono molto stanca e frustrata. Stanca di sentirmi dire che non seguo la dieta correttamente. Ho 24 anni, laureanda, non sono di certo una bambina, non ho voglia di chiedere consulti di qua e di là a vari medici né far buttare soldi ai miei genitori per tutti gli esami e le visite, non abbiamo proprio soldi da buttare ma stiamo cercando una soluzione.
Io vivo in famiglia, quindi loro vedono quello che mangio, vedono che seguo tutto alla perfezione, non mi nascondo di certo patatine sotto il letto. Sono stanca di sentirmi dire che forse sgarro durante la dieta, forse la faccio anche troppo perfetta e scrupolosa. Questa situazioni mi fa stare male, faccio davvero tanti tanti sacrifici ma non ottengo risultati e per di più non vengo credutano. Non esco più il sabato o la domenica con gli amici a mangiare una pizza o bere un cocktail, ormai mi privo di tutto, proprio perché voglio dimostrare che non c'è una volta e dico una volta, in cui io mangio qualcosa al di fuori della dieta. È evidente che c'è un altro problema, non so cosa; vedo i miei genitori cercare su libri o internet qualsiasi spiegazione. Su cosa devo indagare? Cosa devo fare? Potrebbero esserci degli altri esami da da fare per poter capire se c'è qualcosa che ostacola il mio dimagrimento? Ah vorrei aggiungere che sto assumendo anche questo bruciagrassi Alli. Cercando notizie sul web, ho letto che le persone che lo assumono, hanno scariche frequenti, feci molli e di colore arancione, proprio perché bruciano il grasso che si sta assumendo in quel momento; io non ho niente di tutto questo e la assumo gia da 1 mese. Chiedo scusa per essermi dilungata, ma spero in un vostro riscontro, consiglio, parere. Grazie mille. Cordiali saluti,

Risposta del medico
Specialista in Endocrinologia e malattie del ricambio

Oltre alla tiroide e alla valutazione del cortisolo (anche se non so se è stato valutato solo il cortisolo basale e se sono presenti eventuali segni di ipercortisolismo che possano suggerire ulteriori accertamenti), potrei suggerire un prelievo per IGF-1 (da effettuare in laboratorio Ospedaliero). Le consiglio comunque di non demoralizzarsi, spesso è difficile perdere il peso accumulato, ma insista su un'alimentazione equilibrata ed una attività fisica costante.

Risposto il: 22 Giugno 2017