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Esperto Risponde

difficoltà a inspirare o a volte ad espirare

Buon giorno,
il problema che mi si presenta ormai da febbraio 2007 è una difficoltà a inspirare o a volte ad espirare più o meno marcata. questo problema mi si è presentato la prima volta in maniera improvvisa: una mattina, svegliandomi, avvertivo questo respiro difficoltoso. dopo la giornata sono andato dal mio medico che mi ha fatto un elettrcardiogramma dove risultava tutto a posto. mi ha prescritto un ecocardiogramma effettuato dopo 7gg, anche lì tutto a posto. Dopo circa una settimana sono andato da uno pneumologo che mi ha prescritto una spirometria completa con microdiffusione capillare del CO; anche qui tutto a posto, saturazione anch'essa a posto. lo pneumologo mi ha prescritto Aliflus Diskus 50/250mg 2 inalazioni al mattino e due alla sera per 15gg poi ridotti a una alla sera e una alla mattina. A volte, durante l'assunzione, sembrava tutto a posto ma ogni tanto, durante gli ultimi mesi questi episodi si sono ripresentati; a volte sembrano presentarsi con maggiore intensità dopo pranzo. A volte, per diversi giorni non si presentano affatto. Ho fatto anche una visita otorinolaringoiatrica con fibroscopio dove non si è evidenziato alcun problema. questo problema poi non sembra essere correlato con lo sforzo fisico anzi, generalmente, durante uno sforzo fisico si attenua.
Come dato generale, soffro di calcolosi alla colecisti.
Potete per favore aiutarmi? sia il mio medico che lo pneumologo si focalizzano su un aspetto allergico; è possibile dopo tanti mesi? Ad aprile ho anche effettuato degli esami del sangue dove tutti i valori emocromocitometrici erano nella norma, i valori di colesterolo HDL, LDL nella norma, Transaminasi nella norma, esami della funzionalità tiroidea, nella norma.
Risposta del medico
Caro signore, la diagnosi che Le è stata fatta dallo pneumologo sembrerebbe, dalla terapia prescritta, quella di asma bronchiale. Questa malattia cronica dei bronchi, sia a substrato allergico che non, presenta aspetti a volte bizzarri e assolutamente personali. In realtà una diagnosi completa prevede l'effettuazione di un altro test funzionale che è la valutazione della reattività bronchiale aspecifica. Le si fa effettuare una spirometria di base che, se tanto mi da tanto, dovrebbe essere normale come la prima da Lei effettuata; successivamente Le si fa inalare dosi crescenti di una sostanza (in genere la metacolina) che dovrebbe farLe insorgere il sintomo e consentirebbe di registrarlo mediante successive spirometrie. I sintomi che però Lei denuncia, in particolare la difficoltà inspiratoria, e la scarsa risposta alla terapia, non correlano bene con tale diagnosi. A me verrebbe in mente che potrebbe trattarsi di una esofagite; malattia, questa che è in grado di fornire questi sintomi e correla con la calcolosi riferita. Provi, allora, semplicemente ad assumere una generosa dose di un antiacido (anche del semplice bicarbonato sciolto in un mezzo bicchiere d'acqua). Se nei minuti successivi noterà un significativo miglioramento ciò suggerirà fortemente quanto postulato.
Risposto il: 10 Luglio 2007