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Esperto Risponde

Disfonia nel canto e costrizione al collo

Gentile dottore, sono un ragazzo di 27 anni e ormai da quasi un anno faccio il musicista di professione (cantante). Quindi é scontato che utilizzi la voce molto spesso. Durante un'esibizione dopo aver avuto una fitta al collo (altezza del pomo sul lato sinistro) nel giorno seguente avevo un gran senso di costrizione al collo, nessuna disfonia nel parlato ma solo nella voce acuta, dove improvvisamente qualcosa sembra non andare più e al posto delle note esce solo un soffio, una voce del tutto afona.
Durante gli sbadigli nei giorni seguenti continuavo ad avvertire dolore nello stesso punto e dopo un po' é sparito. In compenso la mia totale incapacità di intonare con il registro acuto continua.
Il 17 dicembre avrò una visita dallo specialista però mi piacerebbe avere un'opinione su cosa possa essere. Essendo un cantante la situazione é seriamente debilitante e di conseguenza sono seriamente preoccupato.
Saluti e grazie per l'attenzione.
Risposta del medico
Dr. Giulio Uggiano
Dr. Giulio Uggiano
Specialista in Otorinolaringoiatria
Da musicista lei sicuramente saprà che le corde vocali vibrano alla stessa velocità delle note intonate cioè nella esecuzione di un LA centrale (440 Hz.) le corde vibrano 440 volte al secondo, e stiamo parlando di una nota medio-bassa. È possibile che tale impegno cordale continuo, principalmente in un professionista, possa creare degli edemi o delle microlesioni delle corde vocali che si evidenziano principalmente nel passaggio al registro "superiore" o acuto proprio perchè aumentando la frequenza tonale aumenta anche la velocità di vibrazione. Non deve preoccuparsi ma deve avere un foniatra di fiducia dove periodicamente recarsi a fare controlli laringoscopici e seguire i suoi consigli proprio per salvaguardare il suo preziosissimo "strumento musicale". Cordiali saluti, dott. Giulio Uggiano.
Risposto il: 03 Marzo 2016