Gentile Signore,
in base a quanto ci descrive, parrebbe che i suoi tipici disturbi siano causati da una infiammazione o congestione della prostata. Talora questa situazione non porta ad evidenti alterazioni degli accertamenti, la diagnosi sta più nell'accuratezza della visita e nella sensibilità dello specialista. Anche l'andamento alternante dei disturbi è assolutamente tipico, a tal proposito è lecito pensare che il vantaggio avuto con applicazioni esterne di un farmaco per la micosi sia stato assolutamente casuale. Le raccomandiamo pertanto di sottoporsi ad una nuova visita specialistica urologica, eventualmente correlata all'esecuzione di qualche uletriore accertamento.
Saluti