Gentile Signore,
il riscontro di un microfocolaio tumorale ed i disturbi ad urinare che lei riferisce non hanno nulla in comune, in quanto espressioni di due malattie diverse della prostata. Per quanto riguarda il microfocolaio, alla sua età certamente non induce ad indicare un intervento chirurgico, ance considerati i bassi livelli del PSA la situazione può essere tranquillamente tenuta sotto controllo. La biopsia sarà da ripetere se il PSA tendesse ancora ad aumentare costantemente nell'arco di 2-3 controlli. Altra cosa sono i distturbi ad urinare, espressione tipica dell'ingrassamento "benigno" della prostata che - se del caso - deve essere trattato con una idonea terapia, ovvero sopttoposto ad un intervento disostruttivo. La decisione sul d farsi spetta al nostro Collega che la sta seguendo direttamente.Un intervento endoscopico potrebbe al tempo stesso liberarla dall'impaccio nell'urinare ed al tempo stesso fornire un'abbondante quantità di materiale su cui eseguire l'esame istologico, in grado di precisare meglio la eventuale tendenza degenerativa della sua prostata.
Saluti