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Esperto Risponde

Disturbi invalidanti correlabili

Buongiorno, sono una ragazza di 21 anni, peso 53kg e sono alta 175 cm. Da circa 2 anni soffro di disturbi invalidanti e non ho idea se ci possa essere qualche collegamento tra loro. I disturbi sono:

  • fatica a digerire; spesso rimango sveglia fino alle 2 di notte per riuscire a digerire almeno metà della cena. Se non aspetto fino a quell'orario prima di coricarmi, mi ritrovo a sentirmi male verso le 3-4 di notte e a dover correre in bagno. Mi viene un forte malore allo stomaco, mi sento andare a fuoco le orecchie, ed accuso una sensazione di pesantezza insopportabile. Ieri notte (ore 4), oltre ad andare di corpo, ho vomitato tutto (eppure avevo cenato alle 19.00!). Spesso dopo il vomito mi ritrovo piena di puntini viola in faccia e sul collo (sembrano essere i capillari rotti) che permangono per due giorni.
  • Perdita di memoria; spesso non ricordo le cose che mi vengono dette, è come se il mio cervello le rimuovesse totalmente, e spesso vengo sgridata per questo fatto che non dipende da me. A volte non riesco a ricordare i nomi delle cose più banali o non riesco a fare delle frasi senza sbagliare le parole, non so stare concentrata per più di 30 secondi.
  • Stanchezza e sfinimento; non riesco a reggermi in piedi per più di 5 minuti da ferma, e per più di 15 minuti camminando. Se supero un certo limite mi viene un malore nella zona dell'addome, mi piego in due e iniziano i crampi. Anche stare seduta per me è faticoso, mi si chiudono le orecchie e devo assolutamente sdraiarmi o rovesciare la testa.
  • Attacchi di singhiozzo molto forte e rumoroso ma non continuo; si verifica sempre dopo i pasti e a volte anche durante la giornata senza apparente causa.
  • Battiti veloci e "pesanti" del cuore.
  • Fatica a prendere aria; mi manca l'ossigeno, a volte devo controllare il respiro per assicurarmi di inspirare abbastanza aria.
  • Ansia, irritabilità, aggressività, pessimismo; non trovo più la voglia di fare nulla. L'unico farmaco che prendo abitualmente è la pillola (Lutiz) per dismenorrea (ero costretta a letto dai dolori del ciclo. Dolori così intensi da paralizzarmi e non riuscire a mangiare.)

Tutti questi sintomi mi impediscono di vivere una vita normale. Non riesco a guidare, e nemmeno a trovare un lavoro perché per me è troppo difficile reggermi in piedi, oppure perché non ho memoria e concentrazione. Non so più che cosa fare, la mia dottoressa mi ha risposto che è tutto psicologico, che non c'è niente da fare, ma io non le posso credere. Io voglio avere una vita normale, a tutti i costi. Spero che mi possiate aiutare. Grazie.

Risposta del medico
Specialista in Gastroenterologia e Pediatria

Se la visita e le analisi sono state complete, cioè negano celiachia, reflusso e altre patologie sistemiche perché la possibilità di una genesi psicologica dei suoi disturbi la spaventa? Si curano benissimo con una brava analista, certo che si può fare qualcosa!

Risposto il: 23 Maggio 2017