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Esperto Risponde

Disventilazione e disodia in soggetto verosimilmente allergico.

Salve, sono un insegnante di canto, ho 34 anni e rilevo il problema in un periodo particolare dell'anno e che (perlomeno per la mia percezione professionale) è in relazione ad altri fattori:La mia voce perde di armonici, potenza e capacità di punta (di "squillare") nella parte più alta del mio registro (sono tenore drammatico). Non ho più la perfetta capacità di mettere a fuoco il suono nelle risonanze e il fiato che normalmente porta la voce in avanti, sembra diventarmi quasi asmatico nella fase di fonazione.Tutto questo succede da metà giugno (l'inizio del primo caldo) e finisce spontaneamente verso metà settembre proprio quando si torna ad una temperatura più gradevole.A livello fisiologico avverto come un ingrossamento dei seni nasali che non mi permette di mettere bene in risonanza la voce, una fonazione appunto asmatica come già citato ed una non perfetta lucidità mentale.Sono anche molto attivo a livello fisico (aerobico) e questo gioca a sfavore del disturbo che accuso in quanto aumenta i tempi del mio recupero psico-fisico. Alla Luce di questo, l'anno scorso, sotto consiglio medico, ho effettuato un ciclo di BRAINIL di 60 gg. (1 CPR. al giorno) ma solo verso la fine del ciclo ho notato un'effettiva ripresa completa delle mie capacità. CHIEDO: è possibile che sia così sensibile al caldo in maniera tale che attività fisica e lavoro bastino a crearmi un'astenia così forte? Posso eventualmente aumentare la dose di BRAINIL a 2 CPR. al giorno o esiste qualche integratore maggiormente attivo? Le cause sono da ricercare in altro? (Allergie stagionali, ecc..).Grazie in anticipo, spero di essere stato sufficientemente chiaro.Cordiali saluti.
Risposta del medico
Prof. Diego Cossu
Prof. Diego Cossu
Specialista in Audiologia e foniatria

 Caro amico, la descrizione che fa è suggestiva di un problema meccanico, legato a difficoltà di rifornimento aereo in un soggetto verosimilmente allergico. Tale alterazione meccanica di rifornimento aereo, verosimilmente dovuta ad una ipertrofia dei turbinati su base allergica e/o vasomotoria, giustifica la perdita di armonici per riduzione dello spazio aereo di risonanza ed anche la non perfetta lucidità mentale per la riduzione dell'apporto di ossigeno all'encefalo. Le consiglio pertanto un buon inquadramento da perte dello specialista ORL o, meglio, Foniatrico, oltre ad un consulto allergologico. Sono dell'avviso che gli integratori in questo caso servano a poco.

Un caro saluto.

Risposto il: 29 Giugno 2013