dolore alla muscolatura

Buongiorno scrivo per avere un consulto per mio padre 62 anni cardiopatico con infarto al miocardio 9 ani fa', nel 2016 il cardiologo oltre a Cardioaspirina, Triatec e pastiglia dei battiti ha aumentato il dosaggio da 20mg a 40mg di Torvast; premesso che sia il cardiologo che il medico curante non hanno mai prescritto negli esami di routine i cpk. A seguito di uno sforzo a meta' novembre mio padre ha iniziato a lamentare dolori a spalle, braccia e gambe, alche' abbiamo iniziato diverse terapie antidolorifiche senza risultato fino ad arrivare al 2 dicembre giorno del ricovero in ospedale con livelli di cpk 12.000 alti anche i valori delle transaminasi 433 e tutti quelli del fegato. Morale è stato continuamente idratato e la funzionalita' renale è risultata buona, è stata eseguita elettromiografia che non ha evidenziato danni neurologici se non un lieve deficit a dx, ecodoppler alle carotidi negativ, ecocardio buono e test hiv ecc tutti negativi..l'hanno dimesso dal'ospedale due giorni fa' con valori di cpk 4900 e transaminasi a 190 ma soprattutto con questo valore NSE 40u, dicendo di fare un controllo fra un mese e se il valore NSE fosse alto eseguire una TC.. Io mi chiedo mio padre è tornato a casa con dolori intensi al bisogno la tachipirina da 1000mg dicendogli di bere molto e di portar pazienza che i valori si abbasseranno col tempo..con questa diagnosi Rabdomiolisi infettiva La mia domanda è come si fa' a mandare a casa un paziente ancora in queste condizioni senza una diagnosi precisa o meglio non sappiamo da dove sia partito il tutto e soprattutto con questo NSE che a noi famigliari non è stato nemmeno menzionato ed è un marker tumorale? Sinceramente non mi fido e non sono tranquilla di averlo a casa in queste condizioni Grazie in anticipo