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Esperto Risponde

Dolore alla testa

Scrivo in quanto ho un problema che ormai non mi fa più vivere serenamente, spero di non dilungarmi troppo. Da circa un mese e mezzo ho un dolore nella parte sinistra della testa con talvolta una sorta di leggero indolenzimento all’orecchio sinistro. Premetto di essere una persona molto ansiosa, soffro di ansia e attacchi di panico improvvisi, inoltre sto vivendo un periodo molto stressato accompagnato da tristezza e pianti improvvisi. Il dolore di cui parlo mi è venuto da un giorno all’altro non è stata una cosa graduale ne che aumenta con il tempo, ma è sorto un seguito a un forte attacco di panico. La mia dottoressa crede che sia anemica o ipertiroidea (a causa della perenne agitazione e tachicardia che ho), potrebbe essere? Scrivo in quanto ormai ogni giorno piango pensando di avere un tumore al cervello o un aneurisma e quindi di morire improvvisamente. So che dovrei fare gli esami del sangue ma purtroppo essendo ipocondriaca ho paura di un possibile esito negativo.. ma nonostante ciò a breve andrò a farli. Vorrei solo essere se possibile rassicurata una minima e sentire qualche parere esperto. Tutto ciò può essere frutto di ansia, stress e di tutte le preoccupazioni che ho? Mi dicono tutti che non ho niente e che mi faccio venire tutte queste cose, ma io sono preoccupata. Grazie della disponibilità
Risposta del medico
Specialista in Chirurgia odontostomatologica
Gentile Paziente, le suggerirei di non trascurare un'ipotesi che spesso non viene presa in considerazione: il ruolo che nell'insorgenza della cefalea può essere sostenuto dalla malocclusione dentaria e dalla scorretta postura della mandibola. Infatti, sia in funzioni normali (deglutizione, masticazione) che patologiche (digrignamento, serramento) la mandibola, trascinata dai muscoli elevatori, ha la tendenza ad avvicinarsi alla mascella facendo perno sul condilo e fermandosi solo quando le arcate dentarie antagoniste entrano in contatto fra loro. Ma se questo contatto avviene per qualunque ragione (scheletrica, dentale, iatrogena, ecc.) in una posizione scorretta (morso profondo, deviato, retruso) ecco che, per un periodo di ore/giorno incredibilmente alto, indipendentemente dalla volontà o dallo stato di sonno o veglia, i muscoli masticatori risultano contratti, e predispongono all'insorgenza della cefalea. Inoltre, una malposizione mandibolare , indotta da una malocclusione dentaria, può provocare anche una sofferenza dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) e, generando un conflitto fra il condilo mandibolare e l'orecchio, può causare anche la sintomatologia dolorosa da lei descritta. Anche la letteratura scientifica riporta che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatria non sono sostenuti da problemi otologici, o n on se ne trova la soluzione è a questo possibile conflitto che bisogna rivolgere qualche attenzione. Su una situazione strutturale predisposta o già compromessa giocano un ruolo importantissimo le condizioni psicofisiche del paziente : qualunque causa di stress (non solo psichico, ma anche ormonale legato al ciclo, termico legato al clima, alimentare, ecc.) oltre ad abbassare la soglia del dolore, trova nella bocca un organo bersaglio particolarmente recettivo: nello stress si stringono le mascelle e si bruxa di più , per cui qualunque problema che può trovare nella bocca una sua causa, dallo stress viene enfatizzato. Può avere qualche notizia in più sui rapporti fra cefalea, dolore auricolare e Articolazione Temporo Mandibolare entrando nella pagina del mio sito internet dedicata a questo argomento (Patologie trattate- cefalea Patologie dell'Orecchio). Trova il link digitando il mio cognome e nome su Google. Cordiali saluti ed auguri
Risposto il: 06 Maggio 2019