Ho 58 anni e da due anni ho avuto degli episodi di fribillazione atriale parossistica,Quest'anno a gennaio ho effettuato presso la clinica mediterranea in Napoli una ablazione tranncatetere.Durante tale operazione vi è stato un episodio di fribillazione atriale cardioconvertito con
cardioconversione elettrica.Dimesso il giorno successivo per una settimana
ho avuto recidive frequenti di fribillazione atriale(in un giorno anche due o tre episodi) che venivano risolti dopo 7 o 8 ore con almarytm.I sintomi erano palpitazioni rumorose e frequenti,sbalzi di pressione da 120/70 a 180/150 con pulsazioni molto ma molto irregolari.
Ho chiamato il medico che ha eseguito l'ablazione ed in aggiunta ai farmaci
che appresso descriveò mi ha aggiunto un 1/4 di compressa di atenanolo al giorno.
La cura della durata di tre mesi è la seguente:Olpress 20 mg - almarytm 100 mg ogni 12 ore - coumadin a secondo dell'INR - 1/4 di atenanolo
Attualmente da una settimana non ho più fribillazione nè palpitazioni e allora mi chiedo e chiedo a Lei se non ho al momento la fribillazione posso non prendere almarytm e invece prenderlo al momento della fribillazione che avverto immediatamete il suo arrivo con una dose di 200 mg.Grazie
Risposta del medico
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Dopo una ablazione è frequente avere aritmie anche se la procedura ha avuto successo. Potrebbe intanto ridurre la dose di Almarytm per passare alla strategia “pill in the pocket” a cui si riferiva (dose unica al bisogno).