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Esperto Risponde

è importante la prevenzione

A mia moglie 2 anni fa gli hanno diagnosticato un melanoma in situ che è stato trattato chirurgicamente. Pochi mesi fa gli sono stati tolti due nevi dello stesso tipo ma molto superficiali e dopo l'esame istologico sono risultati dei banali melanociti che, a parere del dermatologo, potevano cambiare, forse nel corso degli anni.Per il vaccino, quali sono le necessarie diagnosi per farlo?Mia moglie ha 53 anni ed è di carnagione olivastra, è soggetta a problemi di melanoma? avendo molti altri nevi?
Risposta del medico
Dr. Antonio Del Sorbo
Dr. Antonio Del Sorbo
Specialista in Dermatologia e venereologia
Il controllo periodico dei nevi mediante visita dermatologica e dermatoscopia è molto importante per distinguere un comune nevo melanocitico, da un tumore maligno della pelle come il melanoma, il basalioma o lo spinalioma. I nevi che si modificano nel giro di poco tempo (es. bordi, colore, etc) sono quelli che devono far scattare il campanello di allarme per programmare una visita presso il proprio dermatologo di fiducia. Al momento della visita, il dermatologo, in base alle caratteristiche cliniche e dermatoscopiche dei singoli nei, programma un controllo ambulatoriale in caso di "nei" buoni, ed un'eventuale asportazione chirurgica con esame istologico, per gli elementi che sono risultati sospetti anche alla dermatoscopia. La presenza di numerosi nei e un'anamnesi positiva per melanoma, sono entrambi fattori di rischio. In questi casi, un followup periodico presso il proprio dermatologo, consente un monitoraggio accurato sia clinico che dermoscopico, con una frequenza delle visite, variabile da paziente a paziente e stabilita di volta in volta dallo specialista, in base all'esito della visita dermatologica. Altri articoli utili sulla prevenzione del melanoma su http://www.ildermatologorisponde.it/mappa_dei_nei.html
Risposto il: 18 Marzo 2010