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Esperto Risponde

Ecco a chi rivolgersi

caro dottore sono una ragazza di 25 anni il 2 gennaio 2010 è venuto a mancare mio padre è morto di infarto....e io ero incinta di 8 mesi...ho partorito il 9 marzo....da quando mio padre nn c'è più io ho sempre paura di morire di lasciare la mia famiglia di nn vedere mia figlia crescere ho tanta paura che ogni sera mi sento sempre male ho dolori al petto formicolio alla mano sinistra sensi di soffocamento agitazione...e un pò di tempo fa avevo anche un pò la pressione alta e mi sono ingrassata molto...lei cosa pensa che posso avere?????ho paura di avere problemi di cuore...ho paura che mi viene un infarto visto che mio padre ci è morto....sono molto ansiosa è una cosa che ho ereditato da mio padre visto che lo era anche lui....aspetto una sua risposta.....distinti saluti Désirée
Risposta del medico
Specialista in Psicoterapia
Gentile utente, il suo è un caso di ansia per lo stato di salute, scatenata dal ricordo traumatico della morte di suo padre. I sintomi fisici che lei presenta potrebbero essere delle somatizzazioni, ma prima di portare avanti questa ipotesi, è indispensabile escludere qualsiasi origine organica con gli opportuni accertamenti medici. Nel caso che non venisse riscontrato alcun problema, allora la spiegazioni psicologica deve essere presa in considerazione. Detto ciò, è probabile che lei non abbia elaborato la morte di suo padre, e questo sia il punto di partenza dal quale lavorare con un percorso di psicoterapia. Il mio suggerimento è di rivolgersi ad uno psicoteraputa esperto in psicotraumatologica, e ne può trovare comodamento uno nella sua zona cercando qui http://www.emdritalia.it/emdr/fr_nt_p.htm e qui http://www.emdritalia.it/emdr/fr_nt.htm Su questo sito www.emdritalia.it troverà tutte le informazioni riguardanti la terapia, che ritengo sia quella più adatta a lei. Tenga conto che si tratta di una terapia breve. In alternativa ci sarebbe gratuitamente un trattamento psichiatrico che può ricevere in un Centro di Salume Mentale (CSM) della sua ASL di appartenenza. Nel caso chieda al suo medico di base. Naturalmente tra il pubblico e privato ci sono delle differenze evidenti, perciò valuti lei in base alle esigenze e possibilità. Saluti cordiali. Dr. Delogu Psicologo Ipnosi ericksoniana Terapeuta EMDR 1° livello http://ipnosicagliari.blogspot.com
Risposto il: 15 Gennaio 2011