Logo Paginemediche
  • Programmi
  • Visite
  • Salute A-Z
  • Chi siamo
  • MediciMedici
  • AziendeAziende
decorazione 1
decorazione 2
decorazione 3
decorazione 4
decorazione 5
decorazione 6
circle
circle
Esperto Risponde

ECG da sforzo

Egregio dottore vorrei sapere che tipo di risultati dà un ECG sotto sforzo, e se lo posso sostenere senza nessun rischio visto che non posso sostenere sforzi di alcun genere. Nel ringraziarla anticipatamente porgo cordiali saluti.
Risposta del medico
Paginemediche
Paginemediche
Alcune malattie cardiache, ed in particolare quelle legate a malattie delle coronarie (arterie che portano il sangue al muscolo cardiaco e la cui ostruzione è causa di patologie come l’angina o l’infarto) danno delle specifiche alterazioni dell’elettrocardiogramma (ECG). Spesso tali alterazioni non sono presenti nell’ECG a riposo, poiché il danno delle arterie coronarie è tale da permettere un sufficiente arrivo di sangue (e quindi di nutrimento) al muscolo cardiaco in tale condizione. L’ostruzione di tale arterie può essere però tale da limitare il flusso di sangue al muscolo cardiaco durante sforzo, quando la necessità di apporto di nutrimento al cuore deve aumentare per far fronte all’aumentato lavoro del cuore impegnato ad inviare più sangue ai muscoli del corpo che devono sostenere lo sforzo. In caso di esistenza di una tale situazione alterazioni dell’ECG, non evidenti a riposo, si manifestano. E’ quindi evidente che un minimo rischio è implicito nell’esecuzione del test (generalmente l’esecuzione di una pedalata a resistenza crescente, come andare su un percorso sempre più in salita, o camminare su un nastro scorrevole a velocità crescente), ma esso è eseguito sotto stretto controllo di un cardiologo che controlla l’ECG e con un controllo costante dei valori di pressione arteriosa. E’ quindi evidente che 1) il rischio di un test eseguito con tale modalità è certamente molto inferiore a quello di fare sforzi nell’ambito della normale vita quotidiana senza alcun controllo,2) può inoltre portare alla diagnosi precoce di una malattia cardiaca, e all’impostazione di una sua adeguata terapia, evitando il suo manifestarsi improvviso in forme più gravi e pericolose per la vita (es. infarto miocardico). Il controllo della pressione arteriosa durante sforzo può poi essere utile per diagnosticare forme latenti di ipertensione.
Risposto il: 10 Marzo 2004