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Esperto Risponde

Egregi dottori, mi riferisco alle precedenti

Egregi Dottori, mi riferisco alle precedenti GG/2B31689 - GG/3B32075 GG/1C32727 e Vi ringrazio per le Vostre sollecite risposte. Ma, adesso, Vi devo riproporre un nuovo questito. Dopo gli ultimi esami praticati a mia sorella, purtroppo, come Vi ho già detto, le metastasi al fegato sono due di circa 20- 23 mm. e tante piccolissime, che sono state evidenziate non, come io sapevo, dall'Octreoscan, ma da una TAC di nuova generazione. I medici hanno detto che con l'ultima TAC fatta a luglio scorso, doveva evidenziare almeno queste due formazioni più grandi. Cosa che non è stato. Nel frattempo mia sorella è stata sottoposta alla prima seduta di Chemioembolizzazione (17 marzo 2005). Il 2 aprile deve risalire a Milano (noi abitiamoa Salerno) per ripetere la TAC e fare la seconda chemioembolizzazione. Vi chiedo, a questo punto, i risultati della chemioemolizzazione per questo tipo di diagnosi è, almeno per le lesioni minuscole, una Terapia efficace? e può dare buoni risultati anche per quelle più grandi? E, se in caso di risposta negativa a questo tipo di terapia, quale altra in sostituzione si potrà seguire? Aspetto una Vostra risposta e Vi ringrazio anticipatamente.
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
Dr. Fegato.com
I risultati della chemioembolizzazione potranno essere valutati dopo che sia stata effettuata una Tc di controllo a distanza di un mese dalla precedente. La chemioembolizzazione rappresenta l’unica terapia in grado di tenere a bada una espressione diffusa delle lesioni tumorali nel fegato.
Risposto il: 25 Marzo 2005