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L’ESPERTO RISPONDE

Egregi dottori, vi formulo il seguente quesito. la

Egregi dottori, vi formulo il seguente quesito. La mia ragazza ( 27 anni) nel 2002 risultava positiva al test degli anti corpi Hcv, mentre negativa al test Hcv-Rna qualitativo in PCR; La situazione negli anni è rimasta la medesima, ossia solo presenza di anticorpi HCV. E' corretto affermare che al momento non essendoci attività virale un rischio di contagio è da escludere ma che nulla toglie che in futuro, laddove persista la presenza di anticorpi hcv un "risveglio" improvviso dell'attività virale ( ovviamente per questioni pregresse e non per eventuali nuovi fattori esterni di contagio) può sempre avvenire con conseguente positività all'Hcv-Rna adeguatamente condotto e rischio di trasmissione a terzi? Vi ringrazio e vi saluto con rispetto
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
Dr. Fegato.com
Riteniamo che sia corretto affermare, come lei fa, che al momento non essendoci attività virale è da escludere un rischio di contagio; riteniamo altresì che sia improbabile che in futuro vi sia "risveglio" improvviso dell'attività virale con conseguente positività di HCV-RNA, anche se non può essere escluso in assoluto.
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