L’aumento della frequenza cardiaca in corso di crisi influenzale con febbre è normale perché il fenomeno è da attribuire alla liberazione di sostanze che sono responsabili della tachicardia, infatti a ogni grado centigrado la frequenza aumenta di circa 10 battiti al minuto. Non è normale invece la tachicardia parossistica nonostante la terapia con betabloccanti. Consiglio pertanto di eseguire in corso di crisi un elettrocardiogramma per verificare il ritmo e adeguare eventuale terapia.