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Esperto Risponde
Esame a 3 mesi: toni cardiaci validi e
ESAME A 3 MESI: TONI CARDIACI VALIDI E RITMICI.SOFFIO SISTOLICO 2/6 POLMONARE.VENTILAZIONE POLMONARE PRESENTE SU ENRAMBI GLI EMITORACI.
ECO: SOLUZIONI DI CONTINUO A LIVELLO DEL SETTO INTERATRIALE CON SHUNT SX-DX. LIEVE DILATAZIONE CAMERE ATRIOVENTRICOLARI DX.
CONCLUSIONI: DIFETTO INTERATRIALE TIPO OS DI MODERATA ENTITA' EMODINAMICA.
CONTROLLO A 9 MESI: NORMALI DIMENSIONI DEI DUE VENTRICOLI CON NORMALI PRESSIONI VENTRICOLARI DESTRE.
DIFETTO INTERATRIALE TIPO OSTIUM SECUNDUM DELLE DIMENSIONI DI 5 mm.
SI CONSIGLIA ECOCARDIOGRAFICO VERSO I DUE ANNI.
vORREI CHIEDERE UNA SPIEGAZIONE MOLTO SEMPLICE DI QUELLO CHE I DOTTORI SCRIVONO.
HO CAPITO, SOLO, CHE C'è UN "FORO" IN UNA PARTE DEL CUORE DI MIO FIGLIO.
POTREBBE STARE MALE IN AVVENIRE? QUALI SONO I SINTOMI O COSA PUò PROVOCARE QUESTO "FORO"?
A CHE ETà è MEGLIO SOTTOPORLO AD OPERAZIONE, SE SERVISSE?
ETA':NOVE MESI PESO:8,2 KG
LA RINGRAZIO ANTICIPATAMENTE.
ECO: SOLUZIONI DI CONTINUO A LIVELLO DEL SETTO INTERATRIALE CON SHUNT SX-DX. LIEVE DILATAZIONE CAMERE ATRIOVENTRICOLARI DX.
CONCLUSIONI: DIFETTO INTERATRIALE TIPO OS DI MODERATA ENTITA' EMODINAMICA.
CONTROLLO A 9 MESI: NORMALI DIMENSIONI DEI DUE VENTRICOLI CON NORMALI PRESSIONI VENTRICOLARI DESTRE.
DIFETTO INTERATRIALE TIPO OSTIUM SECUNDUM DELLE DIMENSIONI DI 5 mm.
SI CONSIGLIA ECOCARDIOGRAFICO VERSO I DUE ANNI.
vORREI CHIEDERE UNA SPIEGAZIONE MOLTO SEMPLICE DI QUELLO CHE I DOTTORI SCRIVONO.
HO CAPITO, SOLO, CHE C'è UN "FORO" IN UNA PARTE DEL CUORE DI MIO FIGLIO.
POTREBBE STARE MALE IN AVVENIRE? QUALI SONO I SINTOMI O COSA PUò PROVOCARE QUESTO "FORO"?
A CHE ETà è MEGLIO SOTTOPORLO AD OPERAZIONE, SE SERVISSE?
ETA':NOVE MESI PESO:8,2 KG
LA RINGRAZIO ANTICIPATAMENTE.
Risposta del medico
Il difetto interatriale è un foro di comunicazione di due cavità del cuore chiamati atrii che alla nascita normalmente non comunicano. Il foro si ritrova in età prenatale, nel feto, e normalmente si chiude alla nascita o dopo poco tempo. Se però questo non avviene è necessario fare dei controllo seriati, in genere ogni 6 mesi e valutare insieme al cardiologo se è necessario o meno l’intervento. Se lo shunt è piccolo si può aspettare ad intervenire ma sempre è bene valutare le dimensioni delle camere cardiache che se aumentano di volume impongono la chiusura del difetto
Risposto il: 14 Marzo 2007
