Esistono due distinte scuole di pensiero al riguardo: una che impone l’utilizzo del PM perché comunque una pausa così lunga può da sola essere fonte di gravi problemi ed una che invece sottolinea l’innocuità della pausa spostando il problema invece alla parte vasodepressiva che comunque il PM non riesce del tutto a curare neanche utilizzando algoritmi specifici. Le linee guida suggeriscono l’impiego del PM solo nelle forme con sindrome del seno carotideo cardioinibitoria o mista.