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Fibrillazione atriale. gentile dottore, ho 50

FIBRILLAZIONE ATRIALE. Gentile Dottore, ho 50 anni, 1,75 per 67 chili. Sono emotivo ed ansioso, da sempre accuso extrasistoli sotto stress. Faccio poco sport causa problemi alla schiena.Mai avuto problemi particolari al cuore, da giovane praticavo atletica leggera (corsa) da professionista. Nel 2005 a seguito di uno sforzo ho avuto un episodio di FA risoltosi al pronto soccorso con 3 dosi di Rhytmonorm in 10 ore. Sulla base delle analisi il cardiologo mi prescrisse del semplice potassio, che era risultato rientrare di poco nei limiti inferiori. Holter, test da sforzo, ecocolordoppler risultarono negativi. A distanza di pochi mesi un secondo episodio, dopo aver vomitato una cena di pesce. Risolto al pronto soccorso in 3 ore con Rhytmonorm. Nessuna prescrizione. Nel 2007 il terzo episodio, durante un intervento di ernioplastica inguinale. Medici ed anestesisti erano stati informati dei miei precedenti episodi, ma non hanno preso alcuna precauzione. Mi ero convinto che la FA dipendesse da sforzi, da oltre un anno stavo bene e dunque sotto anestesia proprio non me l'aspettavo.Preciso che l'anestesia fu spinale e all'inserimento dell'ago, prima della infusione dell'anestetico, sentii una scossa tremenda alla schiena che mi fece dare un colpo di reni violento per allontanarmi dall'ago stesso.Poi adattarono l'ago,ritornai in posizione, iniettarono l'anestetico e l'intervento procedette. La FA subentrò dopo mezz'ora dall'inizio dell'intervento, e si risolse in una ora con infusione di cordarone. Cosa può essere successo? Possono i farmaci della spinale (marcaina+iperb.) e ipnovel per vena aver abbassato gli elettroliti?Gli ormoni tiroidei sono a posto, il cardiologo non mi ha prescritto nulla. Posso stare tranquillo? Io vivo con l'ansia che al minimo sforzo possa tornarmi. Le segnalo che per altri motivi da un anno bevo mezzo bicchiere al giorno di cloruro di magnesio, e mi sento meglio: sono meno nervoso, meno ansioso, meno stanco, dormo meglio, dolori articolari meno acuti. Mi hanno detto che è un elettrolita importante per il cuore. I valori nel sangue risultavano in passato -come per il potassio- sempre nella norma, eppure da quando lo bevo sto meglio. Può avere una relazione diretta con la FA? Grazie molte !
Risposta del medico
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la sua storia, così ben descritta, mi invita ad una spiegazione altrettanto accurata. Cercherò di spiegarmi con un esempio: se una persona, particolarmente emotiva, sottoposta a situazioni di stress, più o meno intense, che per la maggior parte dei suoi coetanei risultano ben tollerabili e superabili, ma che in lui scatenano scatti di ira (o di pianto, o altro), ci dovremmo preoccupare? E' costui un malato? E potrebbero cure naturali portagli giovamento?. Un cuore atletico, giovane e sano, come il suo (come sicuramente lo è, vista la normalità di tutti gli esami!) è possibile che sia particolarmente e costituzionalmente “emotivo” e “sensibile” agli stress (esercizi sportivi, affaticamenti, stress chirurgici, infezioni virali, etc). Il magnesio, come il potassio, sono delle ottime “camomille”, talora efficaci come i “sedativi” Rytmonorm e simili. Continui a curarsi con il magnesio ed il potassio, finchè faranno effetto, poi potrà sempre passare ad una profilassi cronica con Rytmonorm e simili. Infine si informi dal suo cardilogo aritmologo di fiducia se il suo caso presenta indicazioni ad una nuova cura definitiva chiamata “ABLAZIONE” - potrebbere essere la soluzione ideale. In Lombardia ci sono centri aritmologici di eccellenza – consulti il sito www.AIAC.it
Risposto il: 29 Aprile 2008