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Esperto Risponde

Fondamentale è l'idratazione

Gentili dottoriIn seguito a un'operazione per asportazione di un nevo gigante, mio figlio di 12 anni doppo un'esame istologico ha avuto come diagnosi una pitiriasi lichenoide.L'esame istologico cita quanto segue:Campione di cute istologicamente caratterizzata da cheratosi para-cheratotica, acantosi,necrosi di singoli cheratinociti.A livello della giunzione dermo epidermica si apprezza blando infiltrato infiammatorio linfo-monocitario con aspetti di esecitosi.Nel derma si osservano infiltrati linfomonocitari a prevalente disposizione perivasale e focali stravasi di emazie. I referti si riferiscono a pitiriasi lichenoide.Aggiungo che dopo qualche mese sono scomparse le bolle rosse, e tutta la superfice del corpo si e depigmentata, presentanto chiazze bianche che sembrano non voler regredire.Mi è stato detto che un'esposizione al sole migliorerebbe la situazione, ma la mia domanda è:Andranno via definitivamente queste chiazze, e a quali altre cure risolutive il bambino dovrebbe eventualmente sottoporsi?Per ora provvediamo ad applicare olio di mandorle per prevenire la disidratazione.Ringrazio anticipatamente per l'eventuale risposta.
Risposta del medico
Specialista in Dermatologia e venereologia e Tricologia

E' normale che dopo la pitiriasi lichenoide permangano esiti acromici. bisogna idratare bene, cosa che non state facendo. L'olio non è un idratante, ma un emmolliente. Idratare vuole dire portare acqua all'interno dei tessuti, la molecola dell'olio è troppo grossa e non è in grado di portare acqua, ha un certo potere idratante nel senso che previene la fuoriuscita di acqua dalla pelle. E' necessario usare bagnoschiuma oleati e creme idratanti.

Risposto il: 26 Marzo 2012