La valenza prognostica delle aritmie ventricolari è in gran parte legata alla cardiopatia sottostante. Se più specialisti hanno escluso (suppongo anche sulla base di alcuni esami come un ecocardiogramma, una risonanza magnetica ed una prova da sforzo) la presenza di una cardiopatia sottostante, la prognosi è buona. Per il parto non ci dovrebbero essere problemi. Per l’allattamento invece sì, qualora sia necessario continuare con la flecainide ( il farmaco passa nel latte e raggiunge alte concentrazioni divenendo potenzialmente nocivo per il neonato).