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Gentili dottori, in seguito ad un dolore toracico

Gentili Dottori, in seguito ad un Dolore toracico sono stato al PS dove mi hanno diagnosticato un'infezione alle vie respiratorie in quanto ECG e radiografia toracica risultavano negativi (in quella sede avevo fatto presente che non avvertivo nessun problema alle vie respiratorie sebbene non riuscissi a respirare correttamente in quanto il dolore si acuiva decisamente con il progredire del respiro). La notte il dolore aumenta, si concentra fisso in zona cuore (prima era + diffuso nella parte toracica sinistra fino a punte sul collo) e mi impedisce di tenere qualsiasi posizione sdraiata e in piedi posso stare solo ricurvo. L'unica posizione in cui il dolore è tollerabile è quella seduta con gomiti appoggiati alle ginocchia. Il medico mi visita e dice che a suo avviso si tratta di pericardite. Dopo una cura di 12 gg con antibiotico (3 clavulin/di') e antinfiammatorio (3 nimesulide/di') la situazione è rientrata. Dunque: E' normale che ecg e rx toracica non individuino la pericardite? L'ecocardiogramma conviene farlo anche se il dolore non c'è più? dai sintomi vi possono essere diagnosi alternative alla pericardite? La Pericardite può interessare soggetti giovani e praticanti sport agonistici? Quanto è consigliabile stare a riposo? Grazie, scusate se mi sono dilungato.
Risposta del medico
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In effetti potrebbe essersi trattato di una pericardite; in questo caso l’Rx torace solitamente non è utile per la diagnosi, ma l’ECG si: sarebbe stato utile ripeterlo nei giorni successivi, perché è possibile che all’inizio non dia segni diagnostici, ma in seguito si. L’ecocardiogramma può evidenziare un “versamento” pericardico, cioè la presenza di liquido attorno al cuore, ma non sempre ciò si verifica. Dopo 12 giorni tutto può essere rientrato nella norma, tuttavia credo che sia il caso di fare un ECG, un ecocardiogramma, un emocromo, una VES e una PCR (questi ultimi sono esami del sangue). La risposta alle sue domande è ovviamente conseguente alla diagnosi: se si fosse trattato di pericardite (e sempre ammesso che si riesca ancora a fare una diagnosi almeni di probabilità) il riposo era utile in fase acuta, ora dovrebbe riprendere una graduale mobilizzazione.
Risposto il: 26 Ottobre 2005