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Gentili dottori, sono una ragazza di 20 anni che

Gentili dottori, sono una ragazza di 20 anni che ha fatto sport agonistico fino a pochi anni fa, soffro di emicrania dall'età di 14 anni, ora il mio medico di base dice che l'emicrania può essere dovuta ad un foro nel cuore. Sono stata dal primario di cardiologia del nostro ospedale che mi ha visitato e fatto un eco dal quale nulla risulterebbe. Mi ha però spiegato che le forme minime si diagnosticano con un eco transesofageo e con un eco transcranica. Non credo di sopportare l'eco transesofageo, l'eco transcranica può essere dirimente? e se si trovasse un piccolo foro cosa dovrò fare? quale sarà il mio futuro? potrò ancora fare sport e una vita normale? Grazie per qualunque chiarimento e consiglio al riguardo
Risposta del medico
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All’origine dell’emicrania potrebbe esserci un difetto cardiaco congenito noto come forame ovale pervio. Un forame ovale pervio è presente nel 25% della popolazione generale ma l’incidenza aumenta notevolmente in pazienti che soffrono di emicrania particolarmente quella con “aura”. Per la diagnosi di questo difetto cardiaco, in alternativa all’ecocardiografia transesofagea, può essere utile eseguire una ecocardiografia transcranica oppure una ecocardiografia transtoracica con iniezione di mezzo di contrasto in condizioni basali e durante manovra di Valsalva. Se da questi esami dovesse emergere una comunicazione a livello del setto interatriale si potrebbe prendere in considerazione la chiusura transcatetere, anche relativamente al suo quadro clinico ed il suo stile di vita. Le consiglio comunque una visita Neurologica oltre che Cardiologica.
Risposto il: 02 Dicembre 2008