Gestione di placche omolaterali in ACC e ACI stenosanti il30% in età m

Ispessimento miointimale localizzato sulle biforcazione carotidee.A destra buona la velocità di flusso della carotide comune, interna ed esterna, suclavie.A sinistra placca intimale iperecogena a superficie regolare localizzata sulla biforcazione carotidea determinante stenosi di circa il 30% e altra placca intimale iperecogena localizzata sul tratto prossimale della ica determinante stenosi di circa il 30% con buoni indici spettrovelocimetrici.Arterie succlavie pervie con buona velocità di flusso.Al Tillaux arterie vertebrali pervie con flusso ortodromico.Assi femoro-popliteo tibiali con buona morfologia di parete e velocità di flusso fino all’estrema periferia.Follow up a un anno

Risposta del medico

Dr. Claudio Rosco

Specialista in Anestesia e rianimazione

Prendendo per validi i dati comunicati e cioè soggetto maschio di età compresa trai 45 e i 54 anni con 2 placche una in ACC e una in ACI entrambe stenosanti del 30% ( di area ? ) con superfice liscia e contenuto acusticamente omogeneo, direi che ci troviamo di fronte ad una malattia ateromasica precoce che suggerisce di investigare perlomeno con un ECG il distretto coronarico, aorto-iliaco e femoro-popliteo con Ecocolordoppler. Inoltre è importante la determinazione del colesterolo nelle sue componenti Totale, HDL e LDL. Valutare anche un eventuale sovrappeso.Valutare inoltre la ereditarietà di patologie familiari per malatttie vascolari arteriose.

Dall'esito di questi accertamenti dipenderà la scelta terapeutica che deve comunque essere instaurata. Controlli per ora a 6 mesi per seguire l'evoluzione delle placche.

Cordiali saluti

Risposto il: 21 Giugno 2012

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