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Esperto Risponde

Grazie innanzitutto per aver risposto alla mia

Grazie innanzitutto per aver risposto alla mia domanda HH/3D50856. ho avuto il risultato della RM. Riporto per comodità tutta la vicenda. In seguito ad un'Ecografia all'addome con risultato: Fegato di dimensione nella norma ad ecostruttura disomogenea, per la presenza a livello del V- VI segmento di un Areola ipoecogena di circa 13mm di diametro massimo, di dubbio significato, che necessita rivalutzione TC o RM dopo mdc ev. Alla piccola ala presenza di areola iperecogena di 10mm di diaetro massimo riferibile in prima ipotesi ad Angioma ma da controllare nel tempo. Vie bilari non dilatate. Ho fatto una RM con M.D.C il risultato è che ho un Angioma di 2,5cm massimo al primo segmento ed altri 4 angiomi subcentimetrici tra il V e VI segmento. Il medico a cui mi sono rivolto vuole vederci meglio facendomi fare una TAC tridimensionale presso la sua struttura in quanto sostiene che se nell''ecografia di 3 anni fa a parte una lieve steatosi non si vedeva alcuna lesione è matematico pensare che se oggi troviamo un angioma di 2,5cm tra 3 anni potrebbe diventare di 6cm quindi meglio toglierlo chirurgicamente. E' giusto il raggionamento fatto dal medico? La percentualità di crescita è alta? Nel caso di un'asportazione chirurgica cosa si fa con quelli subcentimetrici situati tra il V e VI segmento? Ringrazio anticipatamente per la risposta TF.
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
Dr. Fegato.com
Riteniamo che una possibile condotta in tale caso possa essere quella di sorvegliare la lesione, con controlli ecografici trimestrali ed eventualmente TC annuali. La probabilità di crescita delle lesioni angiomatose è piuttosto bassa, tale da giustificare il programma attendistico.
Risposto il: 25 Maggio 2006