Ho circa 40 anni e l'anno scorso sono stato colpito da infarto in sede inferiore. Le cause sono da attribuire al fumo ed allo stress della vita notturna. La necrosi sembra molto ridotta vista la tempestività del ricovero, la giovane età... La
Terapia che seguo è: 1/4 seles beta, 1/2 ascriptim, torvast ed eskim. La mia domanda è: visto che anche all'epoca dell'infarto non soffrivo nè di ipertensione nè di colesterolo o
Trigliceridi alti, dovrò continuare per sempre ad assumere il betabloccante (che è contro l'ipertensione) e la tovarst e l'eskim?? Il motivo è che la notte devo continuamente urinare, a prescindere da quanta acqua bevo o da ciò che mangio (domando: è da attribuire al tovarst o all'eskim??). Per quel che concerne il betabloccante, quest'estate ho avuto qualche problema di
Svenimento e debolezza per alcuni giorni, insomma cosa poso chiedere di togliere al mio cardiologo visto che gli ecg dinamici e tutto il resto sembrano a posto?? Grazie e a presto.