I marker hanno sempre un significato relativo.

buon giorno, sono un ragazzo di 31 anni operato ad aprile di quest'anno per un tumore circoscritto (seminoma) al testicolo (asportato) . le mie analisi le alfafetoproteine sono risultate sempre un po' alte (dopo lintervento) da 19 hanno oscillato fino a 26. il centro di oncologia di pisa mi ha fatto fare queste analisi mensilmente e sempre hanno avuto questi risultati. insieme alle analisi naturalemnte ho effettuato ecografie e pet e sono risultate sempre negative a possibili metastasi. mi spiegavano che la tipologia del mio tumore non doveva marcare queste analisi.. io ho un fratello gemello omozigote e per"curiosita'" si è fatto gli esami dei marcatori come me , anche lui li ha a 21 e lui per fortuna non ha avuto un tumore nè ce l'ha (ha fatto tutti gli accertamenti).. è possibile che nei gemelli questi valori siano piu' alti? che siamo cosi' dalla nascita? attendo vs. risposta. grazieDomanda

Risposta del medico

Dr. Piero Gaglia

Specialista in Chirurgia generale e Oncologia

Il valore dei marker deve essere sempre, come tutti gli esami, correlato al quadro clinico generale.

E' vero che la alfafetoproteina non dovrebbe essere espressa dal seminoma puro. Peraltro molto spesso il seminoma non e' puro, ma vi sono spesso focolai di teratoma o di coriocarcinoma, cosi' piccoli da non essere visibili all'esame istologico.

In ogni caso piu' che il valore assoluto di un marker (che potrebbe essere congenitamente alto, come forse nel Suo caso e in quello del Suo gemello) e' importante l'evoluzione nel tempo: un'aumento progressivo nei mesi e' molto piu' sospetto di un valore alto ma costante.

dott. Piero Gaglia

Risposto il: 12 Novembre 2013

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