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Esperto Risponde

Igiene palpebrale

Mia figlia di 12 anni presenta da qualche mese calazi su tutt'e due gli occhi sia palpebre inf. che sup.diagnosi dell'oculista: infiammazione delle ghiandole di Meibomio e blefarite, terapia: impacchi caldo-umidi di camomilla e successiva visita da un chirurgo oftalmico il quale poi conferma la diagnosi e gli impacchi ma senza camomilla, solo acqua calda , questo per ca. 3 mesi per poi intervenire chirurgicamente. C'è qualcos'altro che si può fare per evitare l'intervento e le eventuali recidive?..Esiste un prodotto che affretti la rimozione di quei "tappi" che ostruiscono le ghiandole e che impediscono al sebo di fuoriuscire normalmente? C'è qualche alimento particolare che dovrei evitare oltre che seguire una generica dieta ipolipidica come mi è stato suggerito dai summenzionati medici?.....Grazie per l'attenzione e per qualunque suggerimento vorrete darmi.
Risposta del medico
Dr. Raffaello Tidore
Dr. Raffaello Tidore
Specialista in Oftalmologia
Buongiorno, mi sembra che la sua giovane figlia sia stata seguita in modo corretto dal precedente collega( non mi pronuncio su l'utilizzo della camomilla sugli occhi). Le recidive , ahimè sono dietro l'angolo. Sicuramente una maggiore igiene generale e anche palpebrale riduce i fattori di rischio per la Meibomite(infiammazione delle ghiandole).Prima della rimozione chirurgica , è doveroso tentare l'utilizzo di un antiinfiammatorio locale steroideo ed antibiotico, magari in unguento, tuttavia dopo oltre 3 mesi difficilmente si può evitare l'intervento chirurgico. Il fattore dieta/stress sembra essere implicato nell'insorgenza dei calazi, e lo stress generalizzato (a 12 anni oggi le "bambine" diventano grandi, sicuramente ha già avuto il menarca , o comunque i cambiamenti ormonali sono importanti in questo mmomento della pubertà) non aiuta nella risoluzione del problema. Evitate soprattutto gli insaccati i formaggi stagionati, i fritti e i prodotti confenzionati in generale. Sono piccoli disturbi che migliorano anche solo con la crescita, per l'intervento non vi preuccupate più del dovuto, è una piccola incisione che il più delle volte non necessita neanche di punti di sutura, e tranquilizzi a sua figlia che non rimaranno cicatrici visibili!
Risposto il: 13 Settembre 2011