Il mio fidanzato di 44 anni ha dei problemi di

Visti i valori di pressione minima che lei riporta, il consiglio è di rivolgersi al proprio medico di famiglia in tempi brevi per iniziare una terapia che abbassi la pressione. La terapia andrà scelta sulla base delle altre caratteristiche cliniche del suo fidanzato. La tachicardia può essere secondaria alla pressione alta. Il valore di D-DIMERO (se gli altri esami sono nella norma) non sembra rivestire un significato clinico attuale, ma va considerato il contesto clinico all’interno del quale il suo medico ha deciso di prescrivere questo accertamento. Importante inoltre in questi casi cercare di avere uno stile di vita cosiddetto “salvacuore”: non essere sovrappeso/obesi, non fumare e non assumere sostanze eccitanti di sintesi (droghe), svolgere attività fisica regolare, moderare il consumo di cibi salati/conservati (tipo salumi) e di dolciumi, evitare le bevande dolcificate e/o eccitanti (tipo coca-cola, caffè, etc), aumentare il consumo di verdura e frutta fresca. Anche questi comportamenti (insieme alle eventuali terapie mediche) possono aiutare a mantenere la pressione nei limiti della norma o comunque più bassa, e possono rendere più efficaci le terapie per abbassare la pressione.