Prendo spunto dalla sua domanda per lamentare una brutta tendenza che abbiamo, sia medici che pazienti, nel vedere la malattie. Siccome oggi disponiamo della risonanza magnetica, siamo portati a pensare che questa sia come una sfera di cristallo in grado di dirci tutto, diagnosi e terapia. In realtà le immagini sono immagini, quindi sono sempre una rappresentazione indiretta della realtà. Detto per inciso, nel caso suo l'esame suggerisce (ma indirettamente) che il suo sistema vascolare (arterie e vene) sta diventando lentamente insufficiente e quindi si sono verificati dei microinfarti che poi si sono cicatrizzati. Ma questo succede a tantissime persone della sua età, senza che si verifichino importanti deficits delle funzioni cerebrali: il sistema nervoso possiede un'enorme riserva funzionale ed è capace di supplire alla perdita di piccole aree del suo tessuto con fenomeni di compenso. Quindi il referto RM non mi dice affatto come lei sta realmente. Per favore, lo dico a Lei per tutti gli altri: smettetela di inviarmi referti di RM cerebrali senza farmi capire a quali reali condizioni corrispondono. Sono un neurologo, non un radiologo!
Saluti e scusi per lo sfogo