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Esperto Risponde

In data 21.09.06 a causa di tachicardia

In data 21.09.06 a causa di tachicardia ricorrente, ho effettuato l’ecg dinamico secondo holter 24 ore il cui esito è stato: “Ritmo sinusale stabile (frequente tachicardia sinusale diurna anche spiccata, mx. 156 bpm). Non aritmie, non pause patologiche né disturbi di conduzione. Non significative alterazioni del tratto ST”. F.C. Min. 45 – F.C. Max. 156 – F.C. Media 79. Il cardiologo ha detto che non devo preoccuparmi (buon compenso emodinamico, cuore: attività cardiaca ritmica) e di prendere al bisogno ¼ di Atenololo (previo controllo pressione arteriosa) ma io preferirei qualcosa di naturale come il biancospino (però soffro di pressione bassa…posso assumerlo comunque?). Nei prossimi mesi mi ha consigliato, con calma, di fare l’ecg sotto sforzo e l’ecocardio doppler. Domani partirò per 1 settimana a Capo Verde e sono preoccupata: se mi viene un attacco di tachicardia come devo comportarmi? Siamo sicuri che la tachicardia sinusale non sia pericolosa?Cosa può succedermi? Premesso che sono un soggetto ansioso e soffro di DAP da anni e sono in cura farmacologia (Seroxat e Xanax) è normale che avverta anche pesantezza allo sterno, simile a mancanza d’aria e fitte al cuore della durata di pochi secondi ma ricorrenti?
Risposta del medico
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Concordo assolutamente con il suo medico. Si parla di tachicardia sinusale quando il normale battito cardiaco in una persona sana supera i 100 battiti minuti per le più svariate situazioni che si realizzano in condizioni normali (dopo uno sforzo, per emozione, ecc). Nulla quindi da temere.
Risposto il: 10 Ottobre 2006