Una minima insufficienza mitralica è un riscontro ecocardiografico estremamente frequente ed abitualmente non denota una patologia cardiaca. Nelle forme più severe la relazione con la fibrillazione atriale parossistica è decisamente stretta. Nel suo caso sembrerebbe non esserci nessun rapporto. Se non si evidenzia alcuna patologia organica anche extracardiaca correlata con la fibrillazione atriale (disturbi della tiroide ad esempio) può continuare a praticare attività sportiva. Questa deve essere praticata però in maniera costante e continuativa (che vuol dire non meno di tre, quattro volte la settimana) per poter dare vantaggi e non provocare problemi.