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Esperto Risponde

Incertezza

Buongiorno, sono un uomo di 28 anni. La mia non è una domanda per un problema di salute diretto, ma secondario all’attuale situziaone di insicurezza e disagio in me che inevitabilmente si ripercuote anche sui miei genitori, quindi ricerco più un consiglio di vita pratica da chi ha esperienza diretta; non riuscendolo a trovare nella vita quotidiana. Frequento la facoltà di medicina e da quando ho iniziato a 22 anni ho sempre affiancato lavori per mantenere gli studi. Alla mia età mi ritrovo ad aver superato gli esami dei primi 3 anni e lezioni e tirocini del quarto anno. Facendo un piano realistico spero di affrontare 6 esami all’anno da qui fino al 2022, terminando quindi a 32 anni. L’incertezza del futuro, dei pochi risultati ottenuti fin qui e il giudizio esterno divora la mia motivazione e sicurezza bloccandomi nello studio e preoccupando giustamente i miei genitori che sono al corrente dell’attuale situazione di difficoltà. Il consiglio che richiedo è: proseguire gli studi tra le difficoltà e i ritardi cercando di riappropriarmi innanzitutto di serenità e coraggio può portare al miglioramento della mia situazione o sarebbe meglio non intestardissi e cercare di entrare nel mondo del lavoro fin da oggi. Ho volutamente tralasciato i problemi psicologici e familiari scaturiti da questa e altre situazioni personali poiché già affrontati con uno psicologo nei mesi scorsi per non dilungarmi eccessivamente. Grazie.
Risposta del medico
Specialista in Psicoterapia
Caro ragazzo, la facoltà di medicina apre le porte al mondo del lavoro, e fossi in te non mi preoccuperei del ritardo dovuto al lavoro per mantenerti gli studi. Una volta laureato farai guardie mediche ,e di questo potrai vivere nell'attesa di entrare in una scuola di specializzazione che ti darà autonomia economica per tutti i 5 anni di durata. Dopo potrai lavorare in qualunque parte del mondo, iscriverti a una seconda specializzazione, continuare con le guardie mediche, insomma, sarai un medico e mai più dovrai fare lavori vari per tirare a campare, anche se ti laureassi a 40 anni. Ergo vivi tranquillo, studia sereno, di medici c'è sempre bisogno. Tira la cinghia per il tempo di laurearti. Sappi che hai fatto tanta strada e hai la mia piena stima per aver lavorato sodo e studiato una facoltà tra le più difficili in Italia e nel mondo. Normale che non sarai come chi è sostenuto dai genitori e ha tutto il giorno per studiare 7 giorni su 7, ma a te che importa? L'importante è il risultato, diventare medico. Poi farai le tue scelte, ma per ora la strada è diritta: lavorare e studiare! Buono studio, non demordere per carità, avresti un rimpianto per il resto della tua vita.
Risposto il: 25 Febbraio 2019