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Esperto Risponde

Indagini e trattamento formazione regione inguino-crurale

Salve, scrivo per chiedere un parere su un linfonodo reattivo che ho all'inguine destro in zona crurale. Cinque anni fa è risultato da ecografia addominale, poi, dopo mesi di fastidi è scomparso per più di cinque anni, pur continuando a praticare il mio lavoro molto usurante a rischio biomeccanico e un arte marziale a livello avanzato che si chiama arte dei calci in volo. Linfonodo confermato anche da visita chirurgica in cui il chirurgo confermava trattarsi di linfonodo pur sembrando un'ernia. Ora il rigonfiamento è ricomparso, ma dandomi problemi più seri: ho difficoltà a lavorare già dopo due ore( il mio turno è di sei-sette) che cammino e che sollevo dei pesi in continuazione. La parte si gonfia(circa 1 cm), mi causa fastidio anche al testicolo destro, la gamba è sfinita. Poi dopo un paio d'ore al max che ho finito di lavorare, il tutto si sgonfia e passa anche il fastidio. Il medico mi ha messo a riposo assoluto per un po' e mi ha prescritto antinfiammatorio locale per tutta la zona pelvica( avendo infiammato anche l'altro inguine, zona crurale, interno coscia, sinfisi, per sport intenso e sforzi compensativi); esclude si possa trattare di ernia inguinale, vista la scorsa ecografia anche se di 5 anni fa, prescrivendomi invece indagini prostatiche(PSA ed eco prostata t.r. che farò), visto che ultimamente ho avuto la minzione un po' rallentata, con gocciolamento finale e l'eiaculazione meno abbondante e potente e quel fastidio al testicolo dopo sforzi. Non ho dolore nè fastidio nella minzione e nell'eiaculazione, nè sangue o urine torbide. Ora la domanda: è possibile che il linfonodo si gonfi e sgonfi così in fretta, sia che ci siano problemi prostatici oppure che reagisca a stimoli locali, cioè lo stare in piedi facendo sforzi, sia sportivi che al lavoro? Il mio medico dice di si,anche perché la scorsa volta si comportava esattamente così e poi è sparito in pochi giorni per più di 5 anni. Chiedo questo perché il mio fisioterapista dice trattasi di ernia che rientra dopo sforzi(in base ai sintomi da me descrittigli), anche se non ha sentito nessun'ernia quando mi ha fatto la prova al tatto nei canali inguinali; dice che un linfonodo non si gonfia e sgonfia in due ore. Quando sono a riposo non mi si gonfia quasi mai,nemmeno in piedi e non ho dolori al tatto nè al pube nè agli inguini. Quando ce l'ho gonfio, se provo a farlo rientrare tipo ernia non lo fa, si sgonfia da solo col riposo. La mia speranza che si tratti di "pubalgia" conseguente a tutte le attività impegnative a livello inguinale che faccio e che tutto passi come la scorsa volta con questa cura antinfiammatoria locale e il riposo. Spero di essere stato sufficientemente chiaro da avere una risposta. Ringrazio.Cordiali saluti
Risposta del medico
Prof.ssa Paola Grilli
Prof.ssa Paola Grilli
Specialista in Chirurgia generale e Endocrinologia e malattie del ricambio
Gentile paziente, per consigliarle la terapia più idonea è necessario fare una giusta diagnosi. Le ipotesi sulla carta potrebbero essere rappresentate o da un lipoma preerniario, o da un'ernia che si avverte quando si effettuano sforzi improvvisi perchè si impegna nel canale. Sta di fatto che è importante per formulare la diagnosi visitare il paziente e se del caso prescrivere degli accertamenti specifici tra cui una ecografia della regione interessata.
Risposto il: 22 Gennaio 2011