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Esperto Risponde

interdizione e testamento

GENT.DOTTORESSA GRAZIE PER LA SUA RISPOSTA.MIA ZIA EFFETTA DA SCHIZZOFRENIA CRONICA, E' DECEDUTA IL 3 DICEMBRE DEL 2013, SUCCESSIVAMENTE E' STATO RINVENUTO UN TESTAMENTO OLOGRAFO I DATATO 5 FEBRAIO 1989.TENGO A PRECISARE CHE NEL NOVEMBRE DEL 1994 E' STATA INTERDETTA.IN SINTESI RIPERCORRO LA SUA STORIA CLINICA.RICOVERATA ALL'ETA' DI 18 ANNI SI E' RISTABILITAGRAZIE ANCHE AGLI PSICOFARMACI CHE PRENDEVAE QUESTO GLI HA CONSENTITO DI LAUREARSI BRILLANTEMENTE NEL 1973 E DI INSEGNARE .CI SONO STATI ALTI E BASSI CON VARI RICOVERI ALTERNANDO MOMENTI IN CUI AVEVA UNA VITA NORMALE A MOMENTI IN CUI ERA DELIRANTE.POSSIAMO CONSIDERARE VALIDO IL TESTAMENTO,VISTO CHE I FRATELLI DI MIA MADRE LO VOGLIONO IMPUGNARE?I 2 NOTAI CHE HO INTERPERLATO DICONO DI SI LEI CHE NE PENSA?COME SI FA A DIRE CHE NEL1989 HANNO IN CUI HA EMESSO IL TESTAMENTO NON ERA LUCIDITA' VISTO CHE NON ERA STATA INTERDETTA?IN ATTESA DI UNA SUA RISPOSTA LE PORGO I MIEI SALUTI DOTTORESSA.
Risposta del medico
Dr.ssa Rosalba Trabalzini
Dr.ssa Rosalba Trabalzini
Specialista in Psichiatria

 Carissimo 77TK323C53 allora se sua zia è stata inderdetta nel novembre del 1994 ed il testamento è stato redatto in data  febbraio 1989, vuo dire che è valido, ovvero all'epoca era in capacità di intendere e volere. Infatti, si diventa non più capaci di intendere e volere solo a seguito di una sentenza del giudice, su relazione di un CTU psichiatra, che a questo provvede in seguito a segnalazione di parenti prossimi.

Cordialmente

Rosalba Trabalzini

Risposto il: 22 Luglio 2014