Logo Paginemediche
  • Programmi
  • Visite
  • Salute A-Z
  • Chi siamo
  • MediciMedici
  • AziendeAziende
decorazione 1
decorazione 2
decorazione 3
decorazione 4
decorazione 5
decorazione 6
circle
circle
Esperto Risponde

Interventi ininfluenti

Salve mia zia di 45 anni ha un tumore al fegato.Le è stato diagnosticato circa 2 anni fa e le cause di queso male sono ancora sconosciute.Lei è stata paziente del reparto d'Oncologia all'ospedale "Antonio Cardarelli", dove l'hanno esposta ad una serie di cicli di chemioterapia.Ora è in cura all'ospedale "Giuseppe Maffucci",d'Avellino, dove,in questi giorni,ha subito un intervento. Quest ultimo è stato fatto per togliere del liquido presente in alcune cisti formatesi accanto al tumore, la cui origine è dubbia in quanto non si sà se siano dovute ai cicli di chemioterapia o al tumore stesso.Comunque le sono stati aspirati dopo il primo intervento circa 1l di siero misto a sangue, in seguito nel secodo intervento le hanno installato una pompa di drenaggio con la quale fino ad oggi sn stati aspirati più di 3l di liquido.Ora vorrei sapere se la perforazione di queste cisti comporta un peggioramento delle condizioni del tumore (metastasi o difussioni in altre parti del corpo), di mia zia o se potrebbe aiutare a scofiggere il cancro?
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
Dr. Fegato.com
Anche se quanto riporta risulta piuttosto vago e rende difficile da parte nostra una interpretazione clinica adeguata, riteniamo che gli interventi di aspirazione di liquido dalla cisti cui è stata sottoposta sua zia siano ininfluenti sulla evoluzione del tumore. Tuttavia sono utili per migliorare la qualità di vita ed evitare eventuali complicanze.
Risposto il: 20 Settembre 2007