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Esperto Risponde

Ipertensione arteriosa instabile

Gentili dottori buongiorno, ho da sottoporvi un quesito: ho subito nel 2016 un infarto a seguito del quale mi sono stati inseriti due stent da quel momento mi hanno dato la seguente terapia: 1) metoprololo (seloken) 100 mg ( 1/4 al mattino e 1/2 la sera), 2) pantoprazolo ( peptazol) 20 mg 1 cp al mattino, 3) ramipril (triatec) 2,5 mg la sera,4) torvast 40 mg la sera, 5) cardiaspirin 100 mg a pranzo e 6) plavix 75 mg ( solo per un anno). Da quel momento soffro specie al pomeriggio, tarda sera di picchi pressori ( o durante il sonno) ( ad es un momento prima ho la pressione da 120 a 115 di sistolica; 60/54 di diastolica e pulsazioni 60 55 anche 50 e dopo 5 minuti ho un picco che può andare dai 160 anche a 200 e 80 90 anche 100 di diastolica tuttavia le pulsazioni rimangono parecchio basse sui 60 65 massimo) Il cardiologo allora mi ha prescritto carvasin 5 mg e sostituito anche per forte astenia e brachicardia il seloken con cardicor 1,25 da aumentare a 2,5 mg. Tuttavia io sto molto male in tale crisi ipertensive( lamento un forte dolore al petto e per scrupolo con l'esame della troponina non risulta esservi stati ulteriori infarti) dalle analisi del sangue non si evincono gli elettroliti bassi, ne alterazioni dell'emocromono, sideremia, ferritina, ves ( tutto nella norma compreso il colesterolo totale, hdl e ldl) ma soffro a tutt'oggi di forte astenia, vista offuscata, capogiri oltre a soffrire di tali crisi ipertensive; cosa potrei fare? I dottori spingono sempre sull'uso dei beta bloccanti, cosa potrei dire durante la prossima visita cardiologica? Grazie delle risposte che mi fornirete. Distinti saluti
Risposta del medico
Dr. Giorgio De Bernardi
Dr. Giorgio De Bernardi
Specialista in Pneumologia e Allergologia e immunologia clinica
E' sicura di assumere regolarmente i farmaci oppure ogni tanto si dimentica? Se ciò non avviene, sarebbe indicato eseguire alcuni esami specifici per escludere un feocromocitoma. Cordiali saluti.
Risposto il: 04 Febbraio 2019